venerdì 1 luglio 2016

L'italietta è il paese dei furbetti. La nazione di quelli a cui piace adattarsi le regole, modificarle a proprio uso e consumo, sistemarle a comodità.


Ad esempio: il condominio dove vivo ha i suoi posti auto. A poca distanza dal centro di Firenze, è un evento più unico che raro, quasi meglio di vincere al superenalotto. Ma quelli che vivono attorno parcheggiano tranquillamente nei nostri posti, a proprio piacimento e gusto. Qualcuno ha anche l'ideona di mettere il numero di telefono sul cruscotto dell'auto, ed avendo costui la stessa espressione simpatica ed amichevole di Cicciotto di mezzanotte, nessuno si azzarda a comporre quel numero per invitarlo a spostare l'auto. La speranza è che il tempo lo convinca che non vale la pena di essere così strunz, ed il rispetto delle regole renderebbe il paese, ma soprattutto lui, migliore. Anche se forse un attacco cardiaco sarrebbe la soluzione preferibile.
 

Altro esempio: l'altro venerdì mia moglie aveva il giorno libero. Io, chiaramente, ero di turno. Lavorare quando il resto della famiglia è libero ha la stessa simpatia di guardare un vecchio film in bianco e nero su uno dei tanti canali tv presenti, e non sentire l'immortale, splendida, magnifica battuta perchè alcuni simpaticoni, nel palazzo accanto, hanno deciso che cantare l'inno a tutta gola aiuterà la squadra, a chilometri e chilometri di distanza, a vincere. Ma Guinness was not good for you, fave, visto che avevate pure perso.

Visto il caldo torrido (Firenze è la città più afosa del pianeta; cosa gli sia preso, agli antichi romani, per fondarla proprio qui, non lo capirò mai), la mia signora aveva deciso di andare a guazzo con le ragazze. Ingresso pomeridiano, in una piscina in un paesello dell'hinterland fiorentino, leggermente ridotto rispetto ad un ingresso intero. Arriva, parcheggia e va all'ingresso per pagare: un adulto e due bambine. Senonchè, si accorge che il prezzo è di festivo, e non di feriale. Lo fa notare all'addetta alla reception.

-Oggi è il 24 Giugno, è festa-

-Si, è festa a Firenze, mica qui-

-Ehhh... uuuuhhhh... è lo stesso patrono di Firenze-

La mia signora ha lasciato correre, e pagato quei soldi in più, ma poi, il giorno dopo, siamo andati a controllare su wiki: il santo patrono del paesello non è San Giovanni, come quello di Firenze, ma Santa Giovanna, la versione femminile. Cade il 9 Novembre. Un giorno ove, evidentemente, non ci sono molte possibilità di tenere aperta una piscina. Ma per guadagnare quegli spiccioli in più, ci si aggiusta le regole. Poi magari sono quelli che mettono post sull'esgeratissimo vitalizio parlamentare con tanto di SVEGLIAAA!!111!1!!1
 

Nuda e cruda:
 

Mi trovo in questo posto, per motivi che ora non ci interessano, e qualcuno ha avuto la magnifica idea di parcheggiare. Davanti allingresso del garage. E non è la prima volta che accade. Mentre attendiamo che arrivino, finalmente, i vigili con il carrattrezzi, fotografo l'auto-tappo. E mi viene anche permesso di entrare nel posto (amicizie altolocate, lo so) per fotografare da dentro. E la calda raccomandazione di postarla sul blog.
 

Ovviamente, all'arrivo dei vigili e del carroattrezzi, è scattata la ola. Manco si fosse già vinto coi crucchi.

Per un volta, giustizia è fatta. Ma solo per una volta.



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