domenica 23 giugno 2019

 
Nello scrivere un articolo qualsiasi, che sia di un quotidiano o di un blog, è importante mettere in evidenza il punto fondamentale della questione.
Questo articolo, uscito due giorni fa sul Messaggero, non lo fa. Ma dò atto al giornalista di scrivere, in un lieve accenno, la frase fondante, il topic, il punto chiave di tutta la faccenda delle regole crudeli: "se non c'è il tutto esaurito anche prima".
Sta tutto qui.
Noi, come portieri d'albergo e soprattutto come lavoratori, abbiamo il dovere di realizzare fatturato all'azienda. Quindi, vendere le camere. Quando le vendiamo tutte, abbiamo compiuto il nostro dovere e guadagnato la pagnotta.
Ma in quel caso subentra, oltre al cliente e all'albergo, un terzo elemento che il giornalista non considera affatto, nel suo articolo, a parte quel lieve accenno al tutto esaurito: l'altro cliente. Quello che ha comprato la camera il giorno prima e ha tutto il diritto di starci dentro fino all'ora del check-out, quando poi subentra il dovere a lasciarla.
Il giornalista si salva in corner con il consiglio a "informarsi sugli orari degli hotel in cui si soggiornerà". Ok, giustissimo, ma questo non ti salva dalla presenza di altre persone, potenzialmente 7 miliardi, che comprano camere d'albergo per dormirci e seguire gli stessi orari e le stesse regole "crudeli". E' completamente futile scrivere, a un albergo, che si arriverà alle 8 del mattino dopo un volo transcontinentale. Benissimo, grazie dell'informazione, ma i portieri di quell'albergo cercheranno comunque di vendere tutte le camere della sera prima, e se ci riescono (e da portiere spero ci riescano) è ovvio che i clienti del giorno dopo dovranno aspettare che quelli del giorno prima se ne vadano e le cameriere (mai nominate in nessun articolo, peraltro) puliscano le camere in partenza. E se vuoi una pulizia fatta bene, dovrai aspettare un pò di più.
A meno che uno non voglia dormire nelle lenzuola dove è stato uno sconosciuto, ovvio.
5-
Rimandato a Settembre.
ps. mi offro come giornalista. Certi articoli hanno il potere di infondermi una forte autostima. Peggio di certi professionisti non si può fare.

 

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