venerdì 21 luglio 2017

Ci passiamo 40 ore a settimana, ed in fondo siamo fortunati. Estremamente. Perchè c'è chi ce ne passa 80 e non arriva ad un terzo della nostra retribuzione. O chi non ne passa neanche una.

Chiaramente questo lavoro condiziona la mia vita e quella della moglie. Scandisce i nostri ritmi, le abitudini di vita, ogni singolo aspetto, fisico o psicologico che sia:

-Domani sono di mattina, mentre te hai il pomeriggio-

-Ok, dopo pranzo io e le ragazze andiamo in albergo, poi tu stacchi, passi da me e le porti a prendere un gelato-

-Dreoni, Dreoni!- (Dreoni, per le femmine fiorentine dagli 0 ai 15, è il negozio per eccellenza. Dopo il testimone passa alll'Ikea)

-Basta giocattoli, la vostra stanza strabocca! Se prendono vita come in un film horror, non basterebbe l'arsenale della Nato, per uccidere tutti i pupazzi che avete-

-Dreoni, Dreoni-

-Negativo-

In quel momento ero sul divano.

Mi si siedono una a destra, l'altra a sinistra.

Tipico attacco a tenaglia.

Mi abbracciano.

Mi baciano sulle guancie.

-Babbone-

.....

-Ok... ci passeremo-

-Evviva!-

La Sara mi guarda, disgustata.

-Due giovani fanciulle ti baciano e tu cedi su tutta la linea. Mi ricorda quel tipo di Arcore-

-Non cominciamo a fare i Travaglio di turno-

Che volete farci, viviamo così.

Comunque.

Dopo pranzo.

Io, al solito sparecchio, rigoverno e preparo il caffè per la moglie che attende sul divano. E minaccia il lancio della ciabatta se non mi sbrigo.

Ovviamente, manco a dirlo, è alla tv a vedere Grey's Anathomy. Per l'ennesima volta.

Ormai le conosce a memoria tutte, ma non demorde. Insiste. Ed ormai le conosco pure io.
 
-Quella è la puntata dove la Torres è incinta, poi ha l'incidente e rischia di perdere il bambino mentre... oh, mi sembra di spoilerare in un gruppo dedicato ad una telenovela-

Comunque, nella puntata i protagonisti festeggiano il concepimento. Una festa tipica statunitense/anglosassone. Un pò come quando qui da noi si mostravano, fuori dalla finestra di casa, il sangue sulle lenzuola per mostrare la verginità di una neo moglie.

-Come si chiama questo tipo di festa? Ha un nome particolare ma non lo ricordo...- mi dice mia moglie, stirandosi sul divano come non vi fosse un domani.

-Mah, non ricordo... premaman party?-

-Non credo proprio-

-Pregnant party?-

-Si, vabbè-

-Future baby event?-

-Sembra un'esposizione di Pitti Bruttezza, dai-

Poi ho l'illuminazione.

Che deriva dal nostro tipo di lavoro.

-Advanced booking-

Lei gira la testa.

Mi fissa.

In silenzio.

Uno sguardo assassino.

Ed un istante dopo mi arriva addosso una ciabatta.

Non posso darle torto.

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