domenica 31 maggio 2020

Le cronache dell'orto. 

Anzi

Le cronache "splatter" dell'orto.

Questo è il periodo delle fragole. Almeno, lo è per l'altitudine di Cetica, ridente villaggio del Pratomagno che contiene lo stesso quantitativo di doppiette da caccia dell'intero Wyoming.

Mio padre ha preso due mezzi tronchi, li ha svuotati del legno, riempiti di terriccio e poi posizonati a mezzo metro d'altezza. Quindi seminato le fragole.

Solo che le troviamo tutte smangiucchiate.

-E' stato il merlo- dice mia madre.
-Eh? Un merlo?
-Si, vedi, ho riempito quel sottovaso d'acqua, così beve e si fa il bagnetto.
-E si mangia le nostre fragole.
-Ma i merli sono carini.
-Indubbiamente, ma costui ha tutto: bagno e buffet.

Un paio di giorni dopo, recatosi nell'orto la mattina presto, mio padre trova la scena splatter.

Pezzi di merlo sparsi ovunque.

Sospettato: uno dei gatti che gironzolano attorno alle case dei miei zii. Da vero predatore, ha atteso il momento opportuno nascosto tra il radicchio e gli è balzato addosso.

Mia madre si dispiace, ma il merlo sarebbe andato comunque, a mangiarsi le fragole. Bagnetto o meno. Per bere e lavarsi, gli uccelli devono scendere giù, magari nei fossi, e il paese è pieno di gatti. Sanno sempre dove attenderle i volatili.

Ragazz*, la natura è crudele. E ringraziamo di essere noi quelli alti e grossi, perchè se le misure fossero invertite, saremmo noi quelli smembrati dai predatori felini.

I gatti NON devono conquistare il mondo. Il Covid sarebbe Disneyland, a confronto.

1 commento:

  1. ...insomma i gatti NON ti piacciono proprio! :)) Ma oramai devi esserti abituato alla sua presenza in casa! ....mi spiace per il merlo (sono simpatici e il loro canto è un amore!) e per le fragole, comunque fai bene a dedicarti all'orto! Buona vita post lock down!!!!

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