domenica 10 agosto 2025

In questa pagina non scrivo solo delle mie vicende con la clientela dell’albergo. Scrivo anche altre storie.

Il qui presente portiere, quando prende un fine settimana libero, cosa fa? Va a giocare ai giochini da tavolo.

Lo scorso fine settimana c’è stata l’edizione trentennale di FirenzeGioca. Si è svolta al Lumen -per i fiorentini che mi seguono: è un via del Guarlone, zona Rovezzano- Superfluo dire che è stata una splendida edizione, il sabato sera avevamo talmente tanta gente che non si trovava un tavolo libero per giocare.

Come divulgatore, accoglievo le persone -un po' come in portineria- alla ludoteca, sceglievano un gioco, lasciavano un documento e andavano a giocare. Se non conoscevano il gioco noi divulgatori lo spiegavamo, a volte giocavamo anche noi.

Beh, c’è stato il torneo dei divulgatori. Siamo arrivati in finale in tre e lì dovevamo prendere ognuno un gioco che non conoscevamo, studiarne le regole in mezz’ora -io avevo Word Wonders, un piazzamento tessere- e poi trovare giocatori novizi per spiegarlo e farli giocare. C’era pure la giuria a seguirci attentamente, a sentire se eravamo bravi.

Il premio? L’ho preso, certo  😅

Ma poi ho dovuto renderlo 😬 No, non ho vinto.

Perciò, cari e fedeli lettori della mia paginetta, vi beccate un po' d’immagini. Si, ci sono pure io, dalla pagina di FirenzeGioca ci hanno fatto la storia -ci sono anche quelle degli altri due finalisti ma non le metto perché sono rancoroso-

“Non si smette di giocare perché l’invecchia. Si diventa vecchi quando si smette di giocare”

























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