Post polemico che non ha niente a che vedere con l’albergo. Scusate.
Quando ho qualche giorno
libero scappo su in montagna; devo dare il mio piccolo supporto a parenti
affetti da un po' di acciacchi e, se possibile, girare per il bosco a cercare i
porcini -che potrebbe anche essere scambiato per il lavoro della polizia postale
quando deve individuare maschi adulti che postano foto delle consorti-
Sono stato quindi un paio di
giorni nel paesello del Pratomagno dove abitano i miei; la soldataglia
fiorentina ci passò ai primi di Giugno del 1289 ma invece rilassarsi nell’aria
pura della montagna, bruciarono tutto per far capire agli aretini, giù a valle,
cosa gli stesse per arrivare addosso, nella piana di Campaldino.
A volte penso che bisognerebbe
rinverdire quel momento e distruggere ogni cosa.
La chiesetta locale ha il
campanile che suonava a tutte le ore. Anche in piena notte si udivano i
rintocchi, emessi da un altoparlante.
Ho usato il verbo al passato
perché da qualche giorno non suona più.
I locali hanno subito
polemizzato perché “Eh, la tradizione deve proseguire” e sospettano che qualche
turista, salito per godere del clima ameno, abbia chiesto di far tacere i
rintocchi per dormire.
Ecco, questa polemica mi ha
dato parecchio fastidio.
Qui c’è gente che, mentre
gioca e qualcuno sbaglia la carta da tirare giù, fa partire le peggio
bestemmie.
Un paesello dove, fino a
trent’anni fa, comandava il PCI, con una percentuale elettorale che rasentava
l’unanimità. Perciò atei senza Dio.
Poi il comunismo è finito e
sono arrivati lavoratori “stranieri”. E i locali si sono scoperti essere dei
ra**isti del ca**o. Nel vangelo Gesù diceva di amare tutti, soprattutto gli
stranieri, e questi invece li odiano.
E però pretendono che le
campane suonino. A me quest’incoerenza dà proprio fastidio. Hanno livello zero
di cristianità da un secolo ma le campane devono sentirle.
Io gliele darei in testa!
Ps. Adesso le campane hanno
ripreso. Sarei tentato di andare staccare la corrente.
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