venerdì 5 settembre 2025

Post polemico che non ha niente a che vedere con l’albergo. Scusate.

Quando ho qualche giorno libero scappo su in montagna; devo dare il mio piccolo supporto a parenti affetti da un po' di acciacchi e, se possibile, girare per il bosco a cercare i porcini -che potrebbe anche essere scambiato per il lavoro della polizia postale quando deve individuare maschi adulti che postano foto delle consorti-

Sono stato quindi un paio di giorni nel paesello del Pratomagno dove abitano i miei; la soldataglia fiorentina ci passò ai primi di Giugno del 1289 ma invece rilassarsi nell’aria pura della montagna, bruciarono tutto per far capire agli aretini, giù a valle, cosa gli stesse per arrivare addosso, nella piana di Campaldino.

A volte penso che bisognerebbe rinverdire quel momento e distruggere ogni cosa.

La chiesetta locale ha il campanile che suonava a tutte le ore. Anche in piena notte si udivano i rintocchi, emessi da un altoparlante.

Ho usato il verbo al passato perché da qualche giorno non suona più.

I locali hanno subito polemizzato perché “Eh, la tradizione deve proseguire” e sospettano che qualche turista, salito per godere del clima ameno, abbia chiesto di far tacere i rintocchi per dormire.

Ecco, questa polemica mi ha dato parecchio fastidio.

Qui c’è gente che, mentre gioca e qualcuno sbaglia la carta da tirare giù, fa partire le peggio bestemmie.

Un paesello dove, fino a trent’anni fa, comandava il PCI, con una percentuale elettorale che rasentava l’unanimità. Perciò atei senza Dio.

Poi il comunismo è finito e sono arrivati lavoratori “stranieri”. E i locali si sono scoperti essere dei ra**isti del ca**o. Nel vangelo Gesù diceva di amare tutti, soprattutto gli stranieri, e questi invece li odiano.

E però pretendono che le campane suonino. A me quest’incoerenza dà proprio fastidio. Hanno livello zero di cristianità da un secolo ma le campane devono sentirle.

Io gliele darei in testa!

Ps. Adesso le campane hanno ripreso. Sarei tentato di andare staccare la corrente.

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