domenica 8 marzo 2020

Non darò nessun giudizio. Mi limiterò a elencare i fatti. 

La mia solita premessa: sono un portiere. Lavoro in albergo.

Non so ancora per quanto.

Stiamo vivendo un momento particolare. Probabilmente storico. Una malattia complessa è entrata nel nostro quotidiano, sconvolgendolo da capo a piedi. Non abbiamo il vaccino e, benchè non abbia una mortalità alta, non va preso alla leggera. E sta cambiando le nostre vite a una velocità impensabile.

Avrei voluto prlare della cliente giapponese che, nei commenti del questionario che diamo a tutti, aveva scritto di essere guardata male perchè asiatica. Di altri clienti di quel continente che, per posta elettronica, erano impauriti degli atti di discriminazione razziale ai danno di asiatici perpetrati dagli italiani, e complimenti ai leghisti, gente che io rinchiuderei in un gulag in bermuda a novembre. Avrei voluto scrivere di questi, poi, nel giro di pochissimi giorni, abbiamo scoperto che gli untori del mondo siamo noi. E i clienti sono, letteralmente, spariti.

Non so se il posto dove lavoro si salverà. Parecchi alberghi di Firenze hanno già chiuso, almeno per un pò di tempo. Andrà come andrà. Non mi piace scrivere che "non ci sarà un futuro". Un futuro ci sarà sempre. Per vivere vivremo. Si tratterà di vedere come. Ma sono molto combattuto tra la paura per il proprio posto di lavoro e la propria salute perchè il mio impiego è al pubblico, non lo si può delegare a distanza; dobbiamo essere sul posto, lì in portineria. Non so qual è meglio o peggio, ma a questo punto, che importanza avrà? Sta cambiando tutto così velocemente che neanche ce ne rendiamo conto.

Lo so, sono un pò come quelli che, agli angoli delle strade, urlano che sta arrivando l'apocalisse. Ma oggi va così. Peccato, perchè avevamo una bellissima famiglia con una bambina di poco più di un anno e quel tenero passo incerto di chi ha appena scoperto il bipedismo, che mi portava la chiave della camera e mi diceva un ciao dolce come solo i piccoli della loro età sanno fare.

E io, di tutto questo casino, voglio ricordare lei.

2 commenti:

  1. .....tranquillo!!!! Su, su! Non devi buttarti giù così! E' dura, ma un portiere/cantore di storie come te non deve arrendersi! Che penserebbe di te quel signor inglese a cui hai sfacciatamente dichiarato che tua figlia la manderai...se non ricordo male in Irlanda per la lingua?????? In bocca al lupo

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  2. Crepi il lupaccio, Angela, e grazie <3

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