venerdì 7 marzo 2014

Storie belle, storie belle, storie belle.


Ne ho un bisogno fisico e morale profondo ed impellente. Ho bisogno di storie belle come la Viola (alla vigilia di incontrare colei-che-non-può-essere-nominata) ha bisogno di un attaccante in ottima forma fisica e/o con i legamenti sani.


3 agosto, turno di pomeriggio.


Arrivano due signore tedesche, madre e figlia, bionde, lei molto distinta sui 50, figlia sui 25, belle donne (come mi faceva notare mia moglie, ci sono tantissime coppie formate da madre e figlia, soprattutto europee). Mi danno il voucher, ma il loro nome non è nella lista arrivi del giorno. Eppure il loro nome non mi è nuovo. Le signore mostrano subito segni d'impazienza perchè non gli fornisco la chiave della camera e “I don't find your reservation”. E sicuramente è colpa mia, si sa, noi italiani siamo così disorganizzati... Ad un certo punto ricollego il cognome, che era lo stesso del numero due del Reich (ah, quanto adoro la storia) e ricordavo bene perchè neanche un'ora prima avevo ricontrollato le prenotazioni e gli arrivi dei prossimi giorni. Quindi vado nel retro, prendo la pratica cartacea e torno al banco dalla signora.


Le mostro il voucher: -Lei ha prenotato una doppia dal 5 agosto. Neanche risponde, fa appena un cenno. Mbè, che vuoi, la medaglia? Dammi la camera, piuttosto. La figlia (bellissima ragazza bionda) continua a girellare nella hall guardandosi intorno ed attendendo. 

E lì sparo la bomba. -Oggi è il 3 agosto, signora.


Se il 3 agosto avete sentito un BONK provenire da Firenze, era la mascella della signora che sbatteva sul bancone. A quel punto mi sono messo a servire altri clienti, mentre madre e figlia confabulavano. Pur non parlando tedesco ho subito capito che avevano clamorosamente toppato le date del loro soggiorno, perdendo due giorni a Roma e guidando fino a Firenze con due giorni d'anticipo (quel che mia moglie mi ha fatto notare è “ma a Roma non gliel'hanno detto che partivano due giorni prima?” ed ha ragione). Completamente sotto schoc, non sapevano che pesci pigliare, mentre io ed Ettore attendevamo una loro decisione. Perciò ho preso l'iniziativa ed ho proposto alle signore due possibilità:  

-dato che stavano ben 5 notti, lunedì chiamare l'agenzia in Germania per vedere se potevano cambiare la prenotazione: invece che dal 5 all'11, dal 3 al 9, tanto la tariffa a noi non cambiava (e potevamo rivendere la doppia venerdì 9 e sabato 10 a prezzo più alto, dato che eravamo già completi il 3 agosto);

-restare due notti in più da noi a pagamento diretto (doppia scontata del 15% sulla tariffa internet).


E nel mentre ci pensavano ho dato loro l'ultima doppia disponibile (che per fortuna loro avevo ancora pur avendo provato a venderla a passanti anche ad un buon prezzo!); sono salite meste, seguendo Ettore che gli portava i bagagli e gli mostrava la strada, e sono scese dopo per andare a cena senza neanche salutarmi. E lì per lì pensavo: ora danno la colpa a me per il loro errore.


Invece no! Nei giorni seguenti erano rilassatissime. Assorbito il colpo hanno teutonicamente accettato l'errore e si sono godute 7 giorni di afa fiorentina entrando in tutti i musei e le chiese possibili, sempre sorridendo e salutando educatamente. 

Il giorno prima di partire la madre scende e mi dà 7 € di mancia scusandosi per il brusco atteggiamento dell'arrivo. Dopo un'ora scende la figlia e mi dà altri 5 €

-Guardi che sua madre mi ha già dato una mancia.-

-Lo so, ma questi sono da parte mia perchè lei è stato gentilissimo-


Piccole grandi soddisfazioni di questo lavoro  

ps. anche Ettore ha avuto la sua giusta mancia. Cercatelo su fb o google: Mr. Ex. Fa un rap da paura. Quando non lavora in albergo, ovvio.

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