venerdì 19 agosto 2016

Scrivo su due blog. Uno è il mio personale, Le Cronache del Bancone. L’altro è Vorrei una Camera, acronimizzato in VUC, reclutato a tale scopo dal socio, che mi ha praticamente catturato modello pokemon (“marce, ho scelto te!” “Piantala di tirarmi queste pokeball!”). Ora, chi legge questi due blog è, se non proprio un portiere d’albergo, qualcuno che lavora al pubblico, conscio quindi delle difficoltà che ne derivano. Per tutti gli altri lettori: sappiate che, nei gruppi facebook riservati a noi portieri, circolano spesso molte foto delle camere dopo che vi sono passati clienti unni: il regno del chaos e della devastazione. Quindi queste foto che seguono non sono poi peggio di altre che ho visto. C’è solo una piccola particolarità.

Turno di mattina. Telefonata da un interno. MI trovo al centralino e rispondo:

-Ricevimento, come poss…-

-TU SALE QUI VEDE!!-

….

-Betty, tesoro, adoro quando mi dai questi ordini perentori, mi ricordi mia moglie. E’ bello sapere che, italiana, nigeriana o coreana che sia, qualsiasi donna mi tratta sempre allo stesso modo-

-TU PARLA IO NO CAPISCE TU SALE QUI VEDE-

Mi guardo attorno: i colleghi mi osservano interdetti, chiedendosi il motivo delle urla della Betty, ben arrivati dalla cornetta. Non ricordo quale delle colleghe donne fosse con me al bancone (il fatto è di qualche mese fa), se Uragano Kathrina, la dolce Georgie o We are the Champions. Sicuramente non c’era la signorina Rottelmeier, perché lei fa solo pomeriggi. Comunque, le dico che la lascio un attimo sola al banco, e salgo con Ettore nella camera incriminata. La Betty, quando parte con tono deciso, intimorirebbe anche il leader di boko haram.

Lei è lì che ci aspetta, e constatato il disastro, scattiamo due foto, una io ed una Ettore. 
 Poi le diamo una mano a buttare tutto quello sporco nel sacco della spazzatura.

La particolarità è: questi clienti non erano in partenza. Erano un fermo. Ora, io capisco che tu cliente, abbia la necessità di buttare dei rifiuti, e può anche capitare che tu ne abbia tanti che non stanno nel cestino rifiuti del bagno. Ma perché butti tutto in terra? Perché, il pomeriggio prima, non sei sceso al bancone a chiedere un sacco dei rifiuti?

Uno potrebbe dire: beh, il compito della cameriera è pulire, è pagata per quello. Verissimo. Però, se voi avete dello sporco, immagino non vogliate buttarlo in terra, visto che in quella stanza ci state e la usate. Insomma, a me, se ho necessità di andare in bagno, scoccerebbe alquanto alzarmi dal letto e camminare sul sudicio, anche se sudicio prodotto da me. Questi clienti no. Hanno gettato ogni cosa in terra (era sparso tutto ovunque) e presumibilmente sono stati pomeriggio e sera con quella roba. Camminandoci in mezzo. Quando sarebbero rientrati in albergo, il pomeriggio, la collega gli avrebbe provato a chiedere il motivo del disastro, ma venne fuori che costoro parlavano solo la loro lingua, rendendo impossibile qualsiasi comunicazione.

Non è finita.

La Betty richiama, qualche minuto dopo. Se possibile, ancora più infuriata.

I clienti avevano usato il bagno e, per qualche motivo sconosciuto, gettato la carta igenica usata non nel wc, come fanno tutti, ma nel cestino rifiuti del bagno.

La Betty ha vomitato. Aveva un diavolo per capello, ed il suo soprannome è Bob Marley. E non credo ci sia altro da aggiungere.

Solidarietà. Anche a tutte le altre colleghe ai piani.



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