sabato 28 maggio 2022

Breve storia triste

Un albergo, in centro, ha cambiato proprietà. Ok, capita, niente di che.

Dopo l'acquisizione, i nuovi proprietari incontrano il personale. Sintesi delle dichiarazioni: siete stati due anni a casa per il covid, quindi adesso, per la nuova stagione: niente ferie, un solo libero a settimana e nessun weekend. Se non vi sta bene, quella è la porta.

Crudi e brutali.

Su un quotidiano toscano locale, esce questa notizia sul gruppo, noto nella zona, che acquisisce un "prestigioso" hotel in centro a Firenze. Dichiarazione del neo proprietario: "puntiamo su un personale fidelizzato"

Fine.

ps. Tutto vero.

domenica 22 maggio 2022

Non c'è niente da fare, gli americani, quando si impegnano, sono sempre i migliori.

Abbiamo una prenotazione di una camera singola, per due notti. In mattinata si presenta questo uomo alto e con fisico asciutto che porta i cinquant'anni con un'energia che non immaginavo neanche fosse possibile. Entra in albergo portandosi i bagagli sotto un caldo da terzo girone del settimo cerchio, ed è fresco come una rosa; Come sia possibile, per me, rimane un mistero; io sono un cencio da sempre perchè, come recita quel pezzo: "La mattina mi ci vuole il cardiologo / il veterinario / o una plastica facciale" (oppure anche quell'altro pezzo: "al mattino sono così affranto / altro che biscotti mi ci vuole un trapianto")

Mike, così si chiama, mi tiene impegnato per un bel pò, ma compra 3 tour. Ci vuole tempo perchè devo fare diverse chiamate, visto che vorrebbe andare nel Chianti, vedere San Gimignano e Siena, ma i tour sono già partiti e quelli del pomeriggio sono già completi.

Lì si capisce perchè questo tipo di americani sono semplicemente epici: quando gli propongo un certo tour dicendo che "questo è più economico" lui se ne esce con queste magiche, epiche, stupende parole: "il denaro non è un problema" (money is not a problem).

Ecco, i clienti che pensano così, e cioè che la vacanza bisogna godersela e perciò, quando c'è da spendere, si spende, sono davvero i migliori di tutti. Non per i soldi che spendono, ma per lo spirito, per l'idea.

Alla fine prenota:

-Ingresso e visita guidata del Duomo (tarda mattinata per 2 ore);

-Lezione di cucina (pomeriggio, 3 ore);

-5 terre (partenza alle 6.45 per 10 ore di tour).

Un soggiorno di sole due notti.

Io non ci riuscirei. Mi basterebbe un paio d'ingressi ai musei e qualche passeggiata in città, poi crollerei distrutto nel letto dell'albergo. Mike invece ha una forza e un'energia strepitose. 

Ma non è perfetto neanche lui.

Dopo la visita al Duomo infatti, ed essere tornato brevemente in camera, esce per il prossimo appuntamento. Solo che poi ci chiama in albergo.

-Marcello, sono in piazzale Montelungo ma non riesco a trovare il bus per il tour-

-Ma no! Mike, il tour delle 5 terre è domani mattina! alle 3 hai la classe di cucina!-

-Oh, no è vero! Ma dove ho la testa?-

-In vacanza, ovvio-

E se la ride.

Alla fine sarà arrivato alla lezione di cucina con una mezz'ora di ritardo, ma spero per lui soddisfacente. Peraltro gli abbiamo fatto trovare, la mattina, un cestino colazione da asporto, visto che il tour inizia ben prima dell'orario delle colazioni.

Non la farei mai e poi mai, una vacanza del genere, neanche se me la offrissero, ma se tu ci riesci Mike, complimenti. Veramente. 

Tanta stima.

sabato 21 maggio 2022

Questo video l'ho ricevuto qualche giorno fa. Proviene da un altro albergo e non, per mia fortuna, dove lavoro. Ma poteva benissimo capitare anche qui. 

In questa struttura si presentano, in portineria, gli occupanti di una camera al primo piano. Sono letteralmente furiosi perchè gli sta piovendo in camera.

Un membro del personale va a verificare e filma questo disastro.

Nel frattempo, dato che è mattina e ci sono molti clienti che si affollano al ricevimento tenendo occupato il personale, partono, alla chetichella e quasi fuggendo, gli occupanti della camera che sta proprio sopra, al secondo piano. Il personale sospetta qualcosa ma non riesce a fermarli; ovviamente un dipendente sale di sopra e scopre che costoro avevano lasciato il rubinetto della vasca aperto a tutta forza, facendo fuoriuscire l'acqua una volta riempitasi fino all'orlo.

Un disastro fuori misura. Tanti soldi di danni e due camere bloccate per lungo tempo. Per lavori su cui dovranno intervenire professionisti specializzati.

Perchè gli occupanti della camera al secondo piano hanno combinato ciò? Lascio a voi i giudizi. Non citerò la nazionalità, tanto questo tipo di persone non ne hanno. 

Li trovi davvero ovunque.

E rovinano la vita a tutti noi.

Solidarietà ai colleghi. Per quel che può servire.

ps. sono stati subito chiamati al telefono. Hanno risposto e subito riattaccato.

pps. quelli della camera al piano di sotto, infuriati per la "pioggia", hanno ovviamente avuto subito un'altra camera, ma si sono comunque lamentati per il "disservizio"



domenica 15 maggio 2022

C'è modo e modo, di reagire alle avversità.

Ci sono persone che se la passano davvero male, nel mondo. Ma ci sono anche quelle che, davanti a piccolezze, vanno totalmente nel panico.

Alle 19 entra una prenotazione di una camera quadrupla, benchè vi siano indicate solo 2 persone. C'è la richiesta di due letti doppi. Cosa che non è possibile perchè abbiamo una camera con un letto matrimoniale e due lettini. Non che non si possa avere con due letti doppi, ma se si prenota nel tardo pomeriggio, in un semplice 3 stelle, non c'è il personale per preparare i letti come desidera il cliente. Prenotare alle 7 del mattino si, perchè noi ci organizziamo, ma alle 7 di sera no.

Si presentano 3 ragazzi giovani, una coppia e la sorella minore di lui, appena del 2000. Non sono due come nella prenotazione, ma hanno pagato per una quadrupla. Il problema, ovviamente, non è quello. E' che pretendono di avere la camera come richiesta, due letti doppi.

Loro insistono per un'ora, durante il turno di notte. E in particolare la ragazza giovane. Che infarcisce i suoi discorsi sulla "fuc*ing room" (fottuta camera) e altro ancora mettendoci sempre la stessa parola. 

Alla fine mi stufo e le dico che l'unica maniera per avere due letti matrimoniali è usando "the magic wand" (la bacchetta magica). E si, lo so che non è professionale, ma dopo un'ora che insistevano non ne potevo più. Anche perchè cercavo di convincerli che loro avevano prenotato una camera quadrupla e che, a quell'ora, se la prendevano così com'è. E se non gli stava bene, potevano tranquillamente chiamare il servizio clienti di dove avevano prenotato e chiedere la cancellazione gratuita, gliela concedevamo, bastava se ne andassero.

A quel punto la coppia se ne sale in camera a dormire, mentre la ragazzetta resta giù, con la valigia. Bofonchia che ha miriadi di "followers" -non ricordo dove- e scriverà malissimo. Si fa servire un "fu**ing glass of wine, bicchiere di vino, che ovvimente addebito. Poi chiama a casa, comincia a piagniucolare e chiede "Where is mum? I wanna talk with mum" (vuole parlare con mammina).

Devo confessare che stavolta, con questa ventenne viziata, non ho provato particolare dispiacere. Sei in vacanza, adattati, che diamine. Invece te ne stai a lamentarti e piagnucolare nel bar di un albergo europeo. A un certo punto il fratello scende, lei parte in quarta che "voglio andare al 4 season" al che lui la ignora e torna su.

Alla fine si decide a prendersi una camera doppia -da pagare in più, ovviamente- salvo tornare giù perchè è "disgusting". Allora gli dò l'altra camera rimasta, una tripla con vasca a un prezzo vergognoso. Giuro, un quarto di quanto la vendiamo di solito, alle due di notte. Ed erano rimaste queste ultime due, chissà se ci fosse stata solo una singolina con letto piccolo, che pianti mi avrebbe fatto.

Beh, il giorno dopo hanno tutti e tre avuto la camera come da loro richiesto (due letti matrimoniali) ed erano tutti tranquilli. Pure sorridenti.

Però m'è rimasto in testa quel piagnucolare, al telefono con mammina, e il suo "Mum, i wanna come back, this place is so disgusting". Quanti scapaccioni avrei voluto mollargli. 

ps. che poi me l'immagino, la mammina, che prende il figlio grande e lo obbliga a portarsi in Europa la sorella, invece di lasciarlo andare solo con la sua ragazza. Che palla al piede, poro ciccio! 

lunedì 9 maggio 2022

Leggere questa notizia, stamani, mi ha colpito moltissimo. Perchè anche io lavoro di notte, benchè solo due a settimana, e anche io ho subito aggressioni, fortunatamente solo verbali e mai fisiche. Ma conosco colleghi che ne hanno subite fisicamente. E sono stati fortunati perchè possono raccontarlo.

Questo collega d'Alessandria non potrà pi.

Questo tragico, orrendo, terribile fatto di cronaca nera mi ha ricordato quel fornaio che, una mattina dopo aver staccato e esserci andato a prendere un pezzo di schiacciata ripiena, mi apostrofò con la seguente battuta:

-Ah, te sei quello che lavora di notte. Allora ti pagano per dormire! Facciamo a cambio di lavoro.

La mia risposta fu:

-Va bene, ma facciamo anche a cambio di stipendio.

Dopo di che me ne andai senza comprare la schiacciata. Da allora non ci ho più messo piede, in quel forno.

Ecco, con la tragedia di oggi, mi è venuto a mente quella profonda e insolente mancanza di rispetto del fornaio verso un mestiere che costui non conosceva assolutamente, convinto che solo il suo sia il lavoro supremo mentre tutti gli altri siano fatti per poltrire. Una persona che possiede quel forno e quindi guadagna di conseguenza. Che indubbiamente deve fare un prodotto alimentare con tutte le difficoltà sanitarie del caso, ma dall'alto di queste difficoltà si permette di pontificare sulle vite degli altri.

In un mestiere come il mio e del collega alessandrino ammazzato oggi, questa mancanza di rispetto per il nostro mestiere è profondamente offensiva. Tutti i lavori sono pericolosi, difficili, complessi e ognuno merita che abbiano la giusta considerazione. Quello del portiere di notte è che siamo sigillati dentro un locale che però è aperto. Anche se ci chiudiamo a chiave, siamo a disposizione della clientela che vuole usufruire del servizio 24 ore su 24. Succede che qualcuno riesca, per inganno o fatale disattenzione nostra, a entrare dentro. Ci sono le telecamere, certo, ma non tutti i malintenzionati si lasciano scoraggiare. E purtroppo le persone violente, a questo mondo, esistono. E uccidono.

Dopo di chè, è certo che questo sia un mestiere enormemente più sicuro che non il manovale o altri mestieri dove le persone, in questo paese, muoiono ogni giorno, ma comunque: non sminuite il lavoro altrui. 

Perchè non lo conoscete, e quindi non sapete.

Addio, collega.



mercoledì 4 maggio 2022

 A me piace fare lo scherzone. Quando si trovano i clienti giusti, il soggiorno diventa un piacere per entrambi: loro che se lo godono, noi che gli forniamo la camera e tutti i servizi di cui necessitano.

Un cliente decide di usufruire di uno dei piccoli miglioramenti -a pagamento- offerti dalla struttura. Clicca sul collegamento presente sulla mail della prenotazione e, sulla pagina che gli si apre, seleziona la bottiglia di Prosecco in camera. A noi arriva la notifica, quindi non dobbiamo fare altro che inserire l'addebito.

Il giorno dell'arrivo prepariamo un vassoio con i bicchieri e un contenitore dentro cui riporre il ghiaccio e la bottiglia. Dato che spesso non sappiamo con precisione il loro orario d'arrivo -e comunque, anche se ce lo scrivono, non è affatto detto che il trasporto sia puntuale- attendiamo a mettergli la bottiglia in camera. Se il volo o il treno arrivano in ritardo, il ghiaccio si scioglierebbe. Quindi attendiamo il loro check-in e poi glielo portiamo su subito.

A volte questi servizi devono essere tenuti segreti perchè chi ha prenotato vuole fare un'offerta al partner -compleanno, annuversario di matrimonio- quindi non possiamo far scoprire il gioco al momento del check-in. In questo caso però, era tutto palese.

Il cliente in questione, nel pomeriggio, mi scrive tramite la messaggistica del sito da cui ha prenotato, che sarebbero arrivati dalla Svezia con un pò di ritardo, e spera che gli abbiamo tenuto il Prosecco in fresco.

Non posso non approfittare dell'occasione con un "Gentile signor ...
Il Prosecco è al fresco, ma il rischio è che il personale se lo beva! :D
Sto scherzando :)
Cordiali saluti
marcello"

Segue faccina che ride e pollice in su da parte sua.

L'arrivo è uno spettacolo di risate da parte mia e loro, una bella coppia nordica, lui alto e massiccio, lei una bella donna distinta, e la prima battuta è subito sul fatto che noi dell'albergo ci siamo bevuti il suo Prosecco, a cui replico che "abbiamo il frigo pieno".

Ad avercene, di clienti così.


lunedì 2 maggio 2022

 Mi piace, ogni tanto, bracare sulla pagina di Leo Ortolani. Perchè mi sono sempre piaciuti i suoi fumetti e la sua strepitosa ironia.

Leggo che si trova a Firenze. E' passato da un vinaio che conosco, in una via centrale a me familiare.

-Scusa ma, in albergo da voi, avete cliente un certo Ortolani?

-Si! E te come lo sai?

Mostro la pagina facebook con il suo post.

-Cioè, avete uno dei più grandi fumettisti italiani di sempre e non mi dici niente?

-Ah, e cosa disegna?

-Come sarebbe a dire cosa disegn... per gli Dei! E' il creatore di Ratman! (e tantissimi altri bellissimi personaggi)

-Ah, si, ho capito. Alessandro li ha tutti, se non sbaglio.

-Si, lui ha un amore sconfinato per tutto ciò che crea Ortolani. Io no perchè non ho la costanza di seguire una collana di fumet...

-Sei poraccio.

-Si dice "due figlie e un mutuo"

Il giorno dopo, in quell'albergo, la persona con cui ho parlato riferisce all'esimio Leo della mia conoscenza delle sue sublimi creazioni. E lui si fa dare un foglio di carta, un pennarello e crea il suo più grande capolavoro.

Tra 500 anni questa cosa varrà MILIONI! La esporranno agli Uffizi!

Sarò ricco! (ora devo solo trovare il segreto dell'immortalità. Una cosetta)

(Grazie Leo <3 Mi presenterò con Alessandro, quando ti troverai nuovamente a soggiornare in quell'albergo, e ci inchineremo proclamando che "non ne siamo degni! Non ne siamo degni!")