venerdì 14 aprile 2023

Quando giocavo a Dungeons and Dragons, immancabilmente c'era un giocatore che interpretava il barbaro.

Il master “rollava” (lanciava il dado) per un eventuale incontro e come accennava a “Notate in lontanz...” il barbaro esclamava subito “Brandisco la mia ascia, vado in ira e carico!”

Che fossero non giocanti innocui, goblin, orchi o persino una viverna, lui entrava in modalità “berserk” e attaccava.

In albergo ci sono anche questi clienti. Non ha importanza se sono clienti singoli o coppie, non hanno età o nazionalità specifica. Loro notano un bancone, vedono dietro il portiere e caricano. A testa bassa.

La modalità è la stessa per tutti. Entrano nella hall come una furia, smollano i bagagli nel mezzo e attaccano senza pietà:

Portiere “Buong...”

Cliente “Avete il wifi?”

P “Si cer...”

C “Gratuito?”

P “Ovviamen…”

C “Mi dà il codice?”

P “Certamen...”

C “Vorrei anche una piantina della città”

P “Ovviamente abbiamo anche...”

C “A che ora è la colazione?”

P “Dalle 7 alle...”

C “E dove si fa?”

P “Qui in basso, in quella dir...”

C “Avete un ascensore qui, vero?”

P “Certo che abbiamo un a...”

C “La portineria chiude al sera?”

P “No, la portineria è aperta ventiqu...”

C “Ed il check-out a che ora è?”

P “A mezzogio...”

C “Noi avremo l'aereo tardi nel pomeriggio, avete un posto per i nostri bagagli?”

P “Ovviamente abbiamo un depos...”

C “Oh, e poi vorrei sapere gli orari dei treni per Siena e bla bla bla”

E così via. E dato che non sono stati a sentire le risposte, tornano al ricevimento per ulteriori attacchi: fare le stesse domande. Perchè non hanno ascoltato le risposte -in effetti, neanche ci danno il tempo, di rispondere- e quindi ripartono da capo. 5 o 6 volte durante tutto il soggiorno.

Salvate il vostro portiere dall'attacco dei clienti berserk.

ps. Ma che ganzata è il film di Dungeons and Dragons? Quasi quasi torno al cinema a rivedermelo.


domenica 9 aprile 2023

Scende nella hall alle 6.15 del mattino.

Puntuale che a Mountain View ci devono aver regolato l’ora.

Cammina che sembra Pingu dopo 3 bottiglie di Vodka trafugate al magazzino dell’esercito putiniano di Rostov-sul-Don.

Gli immancabili, inossidabili, onnipresenti baffoni che solo gli indiani hanno. Da duemila anni.

Una tuta da ginnastica rossa. La stessa, ogni sera. A meno che non abbia, come Dylan Dog, un intero guardaroba dello stesso abito. Cosa di cui dubito fortemente.

Il cappuccio della tuta tirato su, come l’ultimo dei trapper, ma un anche un berrettino con visiera. Che non sono riuscito a leggere perché sopra ha, appunto, il cappuccio della tuta, ma non mi stupirei se ci fosse scritto “Casinò municipale di Nuova Delhi”

Come dicevo, si presenta nella hall e si siede nella poltrona di fianco al bancone. E ci resta un buon quarto d’ora. Aggeggia all’apparecchio tecnologico personale. Poi si alza e si avvicina.

“Qual è la chiesa più bella da visitare?”

“Beh…. Il Duomo”

“Quella grande bianca qui dietro?”

“Ovviamente”

“E avete solo quella chiesa?”

…. Siamo a Firenze, ne trovi a dozzine, di chiese. Ci batte solo Lucca, per quantità.

“Qui sulla destra, a soli 100 metri, c’è Santa Croce…” ribatto io, nel caso volesse visitarne altre.

“Anche quella grande e bianca”

“Già, anche quella grande e bianca”

“E Pisa, è distante da qui? Ci posso arrivare in tram o metropolitana?”

… “Ehr… in treno, signore”

“In treno?”

“Eh, sono 80 chilometri”

“Così distante?”

“Proprio così”

Ci pensa, in silenzio. E probabilmente anche un po' stupito.

Soggiorno di 4 notti e 4 mattine che scende sempre a quell’ora. 15 minuti sulla poltrona, poi chiede: codice wifi (forse il cellulare gli cancella i dati?), piantina della città (ma le altre? Le mangia?) e domande di questo tipo. Ma la classica, immancabile, impescindibile domanda non può mancare:

“Lei lavora tutta la notte?”

Con l’espressione che recita “Ma che, davero davero?”, come se i lavori notturni non esistessero. Beato te che sei in vacanza e con la mente svagata, ciccio.

Forse avrei dovuto rispondergli “No, questo in realtà è il mio hobby. Durante il giorno rapino banche per finanziare la rivoluzione proletaria”

Ma avrebbe potuto anche crederci.

#tipistraniedovetrovarli