sabato 8 ottobre 2022

Sono sempre sudori freddi, quando capitano certe situazioni. Il terrore di aver sbagliato qualcosa. Che sia successo il patatrac.

Nello specifico, che si sia in overbooking. Cioè venduto più camere di quelle previste. E mi toccherebbe cercare un'altra camera. In una Firenze pienissima.

Parcheggia, davanti all'albergo, un suv grande quanto un carro armato, che mi aspetto abbia la "z" sulla fiancata e ne escano dei russi che esclamano "Ne ho abbastanza, io vado a casa dalla mia babuska, da!". Invece ne esce un tipo che non può essere più italiano. E non ho italiani previsti, dei clienti che mancano di arrivare.

Entra e mi dice, tutto allegro, di avere una camera per due notti. Sorridendo come sempre e come si meritano tutti i clienti, mi faccio dire il nome e controllo.

Ha prenotato per il mese prossimo. Giorni della settimana giusti, date completamente differenti.

Dentro di me sorge un rilassamento totale e completo. Ha sbagliato lui, non siamo noi ad aver messo in vendita una camera di troppo. Ma cerco di contenere comune un comportamento compunto, dato che non è bene esporre troppo i propri sentimenti. Per essere veramente certo vado anche a controllare direttamente sul sito da dove ha prenotato, che conferma. Gli dò la notizia. E ovviamente ci rimane piuttosto male.

-Un errore capita a tutti, è successo a tanti altri clienti, pure a me (non è vero, ndr). Comunque, se non prevede di tornare il mese prossimo, la prenotazione è cancellabile gratuitamente.

-E per stasera siete pieni?

-Eh già.

Rimane in silenzio, incapace di proferire parola. Probabilmente, dentro di sè, sta esprimendo cose inenarrabili. Non vorrei che se la prendesse con la prima cosa presente in zona, cioè il portiere. Meglio intervenire.

-Vuole che l'aiuti a cercare qualcosa?

-Si, per favore!

Una rapida ricerca mostra che, i pochi alberghi presenti in zona, hanno tariffe che pure i fornitori di gas ed energia elettrica si vergognerebbero a proporre. Ne trovo uno accettabile un pò fuori. Gli fornisco le indicazioni con tanto di numero di telefono e loro -perchè nel frattempo era arrivata anche lei- ripartono. Un pò rassegnati, ma non tutto è perduto, su.

La prenotazione per il mese prossimo però è ancora in piedi. Magari tornano. Spero per loro, indubbiamente più rilassati.

Ma mai quanto lo sono io.

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