Qualche
giorno fa.
L'esercizio
preferito dal maschio italico è ben sintetizzato dalla logica del
ragionier Ugo: divano, partita in tv e rutto libero.
Manca
il cibo, ma tutto il resto c'è, ed è disponibil...
Divano
occupato.
Mentre
mi domando che diamine sta succedendo, i 3 esemplari femminili con
cui devo dividere l'esistenza a causa del maledetto neurone
solitario, posano le loro dolci chiappette sul comodo sofà atto alla
bisogna maschile in fremente attesa dello scontro finale.
Ed
a noi maschi mononeuronici piacciono solo due tipi di scontri finali:
quelli dove i buoni smitragliano i cattivi e quelli dove la palla
rotola.
Stasera
la palla rotola.
-Gentili
signore, scusate l'ardire, ma poscia tengo a ricordarvi che avete già
avuto modo di vedere la totalità degli episodi di Peppa Pig, inclusi
quelli di quando si scontra contro Hermann Goering ed i giapponesi-
-Babbo,
quello è Bugs Bunny!- Nota giustamente la Camilla, istruita a dovere
dal babbo sui migliori cartoni di sempre.
-Non
appena la Brambilla si accorge che anche i maiali possono essere
animali da compagnia, proporrà una legge che li vieta sulla tavola,
come ha fatto per i conigli. E' ben altro quel che ci attende:
stasera dobbiamo scontrarci contro i più cattivi di tutti, peggio
delle orde di Sauron, di lord Voldemort e dei panzergrenadieren:
stasera giochiamo contro colei-che-non-deve-essere-nominata!-
-Mamma,
non capisco che dice babbo- afferma la più piccola, ancora
sprovveduta ed innocente sul male presente nel mondo.
-Vuole
vedere la Fiorentina-
-Ahahah-
ride la Camilla -Stasera si gioca contro la juv...-
-Zitta!
Non nominarla, o ti banno a vita dal mio blog!-
-Il
tuo blog è meno letto di quello del coniglio della Brambilla-
-Ah,
così, eh? Ancora qualche annetto e chiedo al mio direttore galattico
di farti fare un po' di stage alle colazioni!-
-La
mia bambina in quella banda di pazzi? Vade retro! Cami, ti proteggo
io! Ed ora fera di bal, cambia canale e facci vedere quel che ci pare
a noi-
-Shhh,
silenzio. Ascoltate l'inno glorioso, che tata Lucia arriva domani,
non stasera. “Garrisca al vento il labaro Viola....”-
-Senti
marito- dice mia moglie. Già questo provoca un lungo brivido freddo
sulla schiena, perchè quando parte decisa, per il sottoscritto sono
grossi guai -Questa è la nostra serata tra donne, e come ogni
martedì, il dottor Shepard e quel figaccione di Jackson ci
attendono. Perciò vedi di levarti dai 3 passetti e vestirti, che
tanto tra poco entri in turno-
Alzo
un dito:
-Ehmmmm,
terrei a ricordarle, sua signoria.... che... ehm... lei avrebbe già
visto tutte le serie 3 volte. 10, se contiamo anche tutti gli episodi
di sex & the city-
Lei
non dice niente. Semplicemente, agisce: afferra una ciabatta.
Una
ciabatta, in mano alla Sara, può essere un'arma più pericolosa
dello scudo di Capitan America.
-Ciccio,
senti un po': stamani mi sono sorbita 20 partenze, altrettanti arrivi
e soprattutto una coppia di indiani che mi ha stracciato i maroni per
un'ora chiedendomi tutti gli orari per Pisa, Siena, Volterra ed altre
località toscane, salvo poi decidere di non andare da nessuna parte
e restarsene seduta in poltrona ad urlare al telefono con Bombay.
Tutta la mattina. Quindi se non mi fai vedere Gray's, prima ti tiro
dietro questa, e poi ti do una tale pedatona nel sedere che ti ci
mando diretto e senza passare dal via, a Bombay!-
E
le altre due femmine scoppiano a ridere; ed io, benchè sotto pesante
minaccia nei miei confronti, oso l'inverosimile: provare a replicare
sui miei diritti calpestati dal totalitarismo femminile di casa. Ma
prima che possa aprire bocca, avviene la catastrofe, il disastro,
l'iceberg che affonda il Titanic, l'armata delle tenebre che attacca,
gli zombi che penetrano nel supermercato:
colei-che-non-deve-essere-nominata
ha fatto gol.
Ed
io resto lì come una statua del museo Tussauds.
-Marce,
non bestemmiare!-
-Sono
toscano, ho la delega-
-No,
è maleducazione-
-Ma
non capisci! Il male sta prevalendo!-
-Ecco,
allora mettiti seduto e fai guardare noi. Bimbe! Patatine! Ora!-
E
mentre la Gaia schizza dal divano direzione dispensa, mi rassegnai a
cambiare canale per non vedere le forze del male esultare, ed
osservare piuttosto una mezz'ora di tagliuzzamenti su corpi più vivi
dei nostri giocatori, che nel frattempo prendevano altre due pappe.
Un
disastro oltremisura.
Come
si dice qui a Firenze: l'è maiala!
Entrai
in turno che David aveva una faccia da vero funerale. Qualche minuto
dopo le consegne di cambio turno rientrarono una dozzina di spagnoli,
tutti con sciarpa Viola, chiaramente reduci da serata sugli spalti,
ed espressione sull'incacchiato andante: “Cono, que paso'? Muy
Malo!”
Non
avevo bisogno di te per sapere che è “muy malo”.
Tanto
per non perdere l'abitudine alla sconfitta, ieri sera ho giocato con
la mia squadra di calcetto, e come il portiere Viola l'altra sera,
sono stato il migliore in campo. Ne ho presi solo 6, a fronte di una
discreta quantità di belle parate. Purtroppo noi, di gol, ne abbiamo
fatto uno solo.
In
questa settimana trista, l'unica nota positiva è stato l'incontro
con Peppa Pig, alias pupazzeto made in PRC lasciato in camera da una
bimbetta che nel viaggio di ritorno avrà sicuramente devastato gli
organi auditivi dei poveri genitori perchè l'oggetto di transizione
non è assolutamente modificabile. Mi sembrava quindi giusto farne la
foto sul bancone del ricevimento, proprio accanto al campanello.
Perchè
come si dice qui a Firenze: l'è maiala. E nemmen poco.
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