martedì 21 giugno 2016

-Sara, stavo pensan...-

-No!-
 
-C-cosa, no?-
 
-Tu non devi pensare. Sei deleterio, te, a pensare. Ti ricordi quella volta, ad Alicante, che pensavi di alloggiare in quella pensioncina? Meno male che ho chiesto, prima, di vedere la camera. Era così squallida che pure un rifugiato della Siria preferirebbe una tendopoli macedona invasa dal fango-
 
-Veramente anche te eri attirata dal basso costo. Avevi l'aspetto raggiante di quella della pubblicità di [sito web]-
 
-Taci uomo! Dov'è il mio mangiare?-
 
-Uff, ora comincio, sta calma. Oggi il menù prevede pasta con tanto parmigiano grattato sopra, stracchino ed il mitico taleggio-
 
-Ti prendo a calci nel sedere se osi comprare ancora quello schifo puzzolente! L'ultima volta che l'hai fatto il frigo aveva lo stesso tanfo delle concerie dell'empolese. Io lo odio, il formaggio! Il cacio mi fa lo stesso effetto della kriptonite per superman-
 
-Non è che tu abbia la capacità di volare, eh-
 
-Io, il volo, lo elargisco: un bel calcione nel sedere e dopo astrosamantha avremo anche astromarce. Vuoi provare?-
 
-Ok, ok. Ora vuoi starmi a sentire?-
 
-Sentiamo quest'ennesima genialata-
 
-Mi dovresti fare una foto con il cappello da cuoco della Milla, quello che ha usato per il saggio di ginnastica artistica. Ovviamente, senza le-
 
-Il nostro marce egocentrico deve mostrarsi sul libro delle facce-
 
-Brava, ci sei arrivata-
 
-Ho capito, va. Ora ti metti a caricare la foto e ricamarci un discorsetto sopra. Meglio cucini io, oggi-
 
-Per questo ti ho sposato: sei intelligente, sveglia e fai una casseuola che è la fine del mondo-
 
-Sei l'uomo della mia vita, adoro quando mi dici così-
 
Smack
 
ps. Cannavacciuolo, in confronto a me, non sei nessuno.


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