14 anni.
E mi sembra ieri.
Sono cose che non si possono dimenticare. Ti rimangono nella testa, fisse, durature, inavomibili.
14 anni fa nasceva Camilla.
La prima impressione fu drammatica. Perchè noi uomini, nel parto, siamo impotenti. Completamente inutili. Non serviamo a un bel niente.
Ore a cercare di sostenere la moglie durante le doglie, e lei, a ogni fitta, chiede disperata: "Marce, fai qualcosa". E non c'è nulla che puoi fare. E non capisci quel che sta accadendo.
Li ricordo uno a uno, quei momenti. Non c'è molto altro, se non quello: ricordare.
Poi, finalmente, la nascita. E le appoggiano la neonata sulla pancia. E la Sara che se ne viene fuori che "Camilla, finalmente ci vediamo".
E lì piansi. Parecchio.
Ok, basta.
14 anni fa. Oggi è il suo compleanno.
Sarà una bella festa, con un tavolo stracolmo di cibo-spazzatura. Di amiche/ci. Di bibite gassate. Del babbo che gli farà fare dei giochi. Di patatine all'olio di palma. Ovviamente regali. Ho già detto del cibo?
Si ripeterà il 13 Giugno, per il compleanno di Gaia.
Alle ragazze chiediamo ormai, da qualche anno, se hanno preferenza per il regalo. Ci piace così. Hanno dei desideri, una lista anche notevolmente lunga. Ma sarà un singolo regalo. Senza esagerare, senza dilapidare preziose risorse per il mutuo.
4 anni fa la Cami chiese un oggetto che, dal mio personale punto di vista, è utile come un frigorifero al polo.
Un idromassaggio per i piedi.
Un singolo regalo, questo è il patto. Ok, facciamogli 'sta roba. Io sarei anche per andare a vedere per negozi, ma la moglie è tipo spiccio e poco mobile: lo prendo con internet. Tramite quel sito che porta il nome di una foresta. Esistita finchè anche i brasiliani, come gli americani e noialtri, non hanno scoperto il fascino di avere presidenti e ministri dell'interno stronzi e un pò figli di troia.
Prendiamo quindi questo oggettino, che incontrò la sua piena gioia. La ragazza è un tipo a cui piace rilassarsi. Dopo il bagno, adora prendere questo attrezzo, riempirlo d'acqua (è un idromassaggio, seguite bene queste mie parole), collegarlo alla presa elettrica e quindi, comodamente seduta sul divano, rilassarsi e godersi i piedi a mollo con le bollicine.
In famiglia l'hanno provato tutti tranne il sottoscritto. Per quanto ormai quast'oggetto sia presente in questa casa e possa pure fare un tentativo, non riesco a farmi andare bene una cosa che ritengo una vera futilità. Una roba che stava bene nella rubrica sarcastica di Cuore "mai più senza", dove c'erano oggetti come lo scopalasta di padre pio o della propria squadra di calcio.
Ma il punto non è quello.
Su sito dove la Sara ha acquistato l'oggetto, è possibile rivolgere domande sullo stesso agli acquirenti precedenti.
E la Sara riceve questa. Allego immagine. Non credo ci sia bisogno di altri commenti.
Lo so che, per arrivare a quest'assurda domanda ho messo su un discorso lungo e laborioso, ma io sono così: mi occorrono 3 fogli A4 pure per fare gli auguri di Natale.
ps. il regalo di quest'anno, che scarterà tra un paio d'ore, è una stampante. La vecchia funzionerebbe ancora, ma emette un rumore di segheria ogni volta che è in funzione.
Ma non c'è pericolo che ci domandino se funziona anche senza carta o inchiostro. Stavolta l'abbiamo comprata nel classico mega negozio di elettrodomestici.
Auguri, ragazza.
Nessun commento:
Posta un commento