Conosco invece persone che non sono nate qui ma hanno una padronanza della
lingua enormemente maggiore, oltre a conoscere i nostri maggiori poeti e
scrittori.
Disgustato, ho passato questo anno solare leggendo. Sono uno a cui
piace tantissimo leggere; la pandemia ha notevolmente aumentato il mio tempo
libero e quindi la quantità di volumi che passano sotto al mio naso. Mi
limiterò a fare 9 brevi recensioni di quel che ho letto, in questo anno
solare, di soli autori italiani. Di stranieri ne ho letti ben di più, ma mi
sembrava giusto così.
Paolo Longarini - Scrivimi
In realtà il libro nella foto è quello precedente di Paolo, che
parla della sua esperienza nel tirare su due figlie. Avendone due pure io,
mi ci riconosco. Giusto un pò. E' che "Scrivimi" l'ho lasciato nella casa
di campagna. Per descrivervi questo romanzo vi dirò solo che me lo sono
sciroppato in due giorni due, seduto su un tronco in mezzo al bosco. La
protagonista invia lettere al padre senza sapere che in realtà costui ha
venduto la casa. Il nuovo padrone manda, a prendersi cura della nuova
magione, un perfetto idiota. Questo tizio, ovviamente, si mette a leggere
le lettere che arrivano. Posso assicurarvi che, in quel momento, ho
pensato proprio "No, idiota, non aprire quelle lettere, non ti
riguardan... ecco, l'ha aperte. E ora le legge! E' proprio un deficiente"
Grazie Paolo. Ah, sono ancora fermo. Non riesco ad andare avanti.
Alessandro Barbero - Benedette guerre
Che persona fantastica, il Professore. Potrei stare ore, ad
ascoltarlo. Quando ero in turno di notte, in albergo, mettevo le sue
lezioni e lavoravo ripetendole. Come quando parla del tumulto dei Ciompi
e del furore che dilaga in città. Questa città, la mia. Ho letto due
libri, di Barbero. Ho messo il meno voluminoso perchè l'altro -800
pagine- l'ho lasciato in campagna. Ma non vedo l'ora di averne
altri.
Tania Dejoannon - Un altro giro di smorfia
Uno dei pochi libri non storici che ho letto. Un insieme di
racconti, ognuno caratterizzato da un numero, come nella smorfia,
che variano dall'horror, al mistero, al futuro distopico. Molto
carino e con una bella prosa.
Ritanna Armeni - Una donna può tutto
Un bel resoconto, ottimamente romanzato, sulle vicende
della ragazze che componevano uno dei battaglioni aereonautici
femminili costituiti dai sovietici durante la guerra. La
difficoltà nel formarlo per la derisione che le ragazze
subiscono dagli uomini, perchè costoro, profondamente misogini,
considerano le donne incapaci di combattere. Ma loro insistono.
Volano. Combattono. Muoiono. E quando scoprono che i tedeschi le
chiamano "le streghe", si gasano a palla e lottano con ancora
più determinazione. Le russe, quando si impegnano, sono capaci
di rivoltare il mondo.
Carla Maria Russo - L'acquaiola
Di questa autrice amo tantissimo i romanzi storici.
Questo invece verte sulle vicende di una donna povera
nell'italia rurale del sud, e le sue difficoltà
nell'affrontare la vita in un mondo che sembra volerla sempre
escludere e dove la miseria dilaga imperante. Davvero
intenso.
Bruno Giordano Guerra - Fascisti
Questo autore è un raro caso di intellettuale
conservatore. Molto bravo nel descrivere un regime
profondamente corrotto e determinato a controllare ogni
aspetto della vita dei cittadini, e a cui gli italiani si
sottomisero volentieri. Tenendo conto che oggi ci sono dei
nostri concittadini convinti che la mascherina ci sia stata
imposta da un regime, siamo proprio un popolo che non studia
un *azzo, di storia.
Marco Praticelli - L'italia delle
sconfitte
Dal'unificazione in poi, questa misera nazioncina
non ha fatto altro che accumulare sconfitte
militari. Batoste prese perchè militarmente
abbiamo sempre fatto pena. Randellate a destra e
manca. Questo libro ne elenca alcune. Epico
Sergio Valzania - I 10 errori di
Napoleone
Tanto per non perdere la mia passione per la
storia, un grande storico che descrive
magnificamente l'Europa d'inizio XIX secolo. E,
ovviamente, quel ciclone travolgente che fu il
bonapartismo. Con la creazione dell'impero e le
sue lotte per il dominio. In qualsiasi scenario
europeo. Magnifico.
Marco Canetta e Stefania Niccolini -
Zhanguo
Possiedo questo gioco da tanti anni, ma
era parecchio che non ci giocavo. Stasera ci
faremo una partita, e così ho ripreso in mano
le regole. Un doveroso ripasso. A voi potrà
sembrare una cosa stupida, ma a me no. Tutti
dovrebbero leggere dei regolamenti. A
cominciare da quello principale del paese,
altrimenti detto Costituzione. Gli autori li
ho visti a Parma, in occasione di un ideag.
Spero di poterli rivedere, e provare un loro
prototipo. O magari uno mio. Mmmh, meglio di
no. Direbbero che è penoso. Buona lettura a
tutti. Ne abbiamo bisogno.
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