Cosa può esserci di peggio di una famiglia d'indiani che passa ore al banco a porre domande, o chiedere insistentemente lo sconto?
Chi è più distruttivo, mentalmente, di una comitiva di studenti che urlano, sbattono porte, e corrono nei corridoi dell'albergo?
I medici che partecipano ai congressi che si svolgono alla Fortezza da Basso.
Esempio: 2 ragazze giovani che esordiscono con "siamo medici", perchè il proprio titolo di studio equivale un pò a una medaglia e dev'essere esposta (vale per tutti), e che affermano avere una prenotazione di una camera tripla a nome V.
Non si trova.
Ci facciamo dare anche altri cognomi, G e C, ma non si trova comunque.
Forse è a nome R?
Rispondono di si. Grave errore. Nostro, a chiederglielo. Perchè verrà fuori che R è una prenotazione ancora diversa, del giorno dopo, e che arriverà puntualmente. Ma sul momento pensiamo di aver sbagliato inserendo la prenotazione al giorno dopo. Che può capitare, anche se non sarà questo il caso. Per intanto, la camera c'è, aggiorniamo la prenotazione e iniziamo la registrazione dei documenti.
Qui arriva il rompicapo.
V e G sono arrivate ma C arriva domani. Va bene, potete restare nella stessa camera e vi facciamo tariffa di doppia. Solo che poi, il giorno dopo ancora: V e G partono, C resta ma arrivano altre due ragazze, F e un'altra G poi, ancora un giorno dopo, C parte, la seconda G va in camera doppia con V, il suo ragazzo, che aveva già prenotato una doppia con M, un collega che parte, e infatti la camera è a due letti e andrà fatta matrimoniale, quindi F si sposta in un'altra tripla già arrivata perchè parte A. Però da questa tripla parte L e arriva un'altra L.
Questo è quel che abbiamo capito. Alla fine abbiamo scoperto che in realtà è tutto un mischiume assurdo e non torna niente. Scoraggiati, ci facciamo solo dire quante persone sono nelle varie camere così da accordare le tariffe e ci raccomandiamo che chi parte paghi la sua parte -in questo i medici lavorano con la calcolatrice- Per il resto, ci limitiamo a dire alle cameriere di fare tutte queste camere "in partenza", cioè cambiare tutte le lenzuola, perchè non è possibile dare un letto solo riassettato a una persona appena arrivata, se in quelle stesse lenzuola ci ha già dormito qualcun altro.
Non vi dico il caos alle partenze, con i conti divisi per 2, 3 o anche 4 persone e che pagano chi in carta, chi bancomat e chi contanti.
Chi ci ha salvato la giornata è stato il dottore genovese, della mia età, che:
-all'arrivo, quando lo informo della tassa di soggiorno, esordisce con "son genovese, non mi devi parlare di soldi";
-scende per la colazione e chiede se oggi pioverà, e alla mia risposta "penso di si", mostra l'orologio picchiettandoci sopra e dicendo "si, ma a che ora? Precisione, in portineria! E poi, se non smette di piovere, è disservizio!";
-il giorno della partenza chiamo il garage per fargli portare l'auto e se ne viene fuori con "se me ne portano una più grande va bene, eh, ho visto avevano un bel suv, dentro il garage"
I genovesi, quando partono con l'ironia, spaccano. Belin!