sabato 8 gennaio 2022

Tre mesi fa, arrivo di una notte, venerdì. Maschio, singolo, socievole come Joker in un'intervista tv, simpatico come elemento di cacca pound, la stessa espressione della dirigenza di quella squadra quando arriva la GdF a perquisire. 

Vuole la camera con la vista che, ovviamente, non ha prenotato. Essendo una sola notte, UraganoKatrina gli concede questa possibilità ma lui, dopo averla vista, decide che non gli piace. Perchè? Boh. Che pa**e, potresti almeno dirci la motivazione; comunque prenditi una doppia standard e non rompere. Il tipo esce ed entra dall'albergo senza mai rendere la chiave, anche se io, entrato successivamente in turno, saluto tutti sorridendo. Lui non mi ca*a di striscio.

Mattina dopo sono in turno con We Are The Champions; non vediamo assolutamente il tipo, che attendiamo si palesi a lasciare la chiave e pagare la tassa di soggiorno. Alle 13.30 telefona, da fuori, che "vuole restare una notte in più". Ah, beh, ce la prendiamo comoda! A noi va bene, ma il costo è xxx €. Praticamente il doppio. Lui protesta, come se il sabato sera fosse un giorno come un altro. Spiacente, se va su internet trova la tariffa aggiornata e può rendersene conto lei stesso, e ringrazi che le abbiamo pure fatto la tariffa di singola scontata, eravamo praticamente completi -la maledettissima varante Omicron era di là da venire- e quindi con la reale la possibilità di arrivare a fine giornata vendendo tutto a prezzo pieno.

Torna, e si mette nella hall a cercare un'altra camera più economica. Ma sono già le due passate, il check-out sarebbe alle 12, e alla cameriera resta solo quella camera da fare. La vuole a fermo o si porta via la roba, così da farla in partenza? Ci parliamo, e lui mostra il cellulare dicendo "un momento, sto cercando" e si rimette lì ad aggeggiare al suo dispositivo. Ma chissenefrega di cosa stai facendo! Devi prendere una decisione ORA, qui c'è gente che sta lavorando, non possiamo attendere i tuoi comodi! Non siamo un superlusso di Dubai, dove puoi decidere quel che ti pare, tanto le cameriere sono disponibili h24 ma anche con un prezzo della camera decuplicato! Niente, se ne frega di quel che gli diciamo. Protesta perchè "il wifi nella camera non funziona". Questa cosa, se vera, potevi dirmelo ieri pomeriggio e la risolvevamo subito, ma è falso: mandiamo a verificare e, come ci aspettavamo, la wifi funziona perfettamente. Alla fine, sempre più nervosi, gli poniamo l'aut-aut: o decide in 3 secondi o le mettiamo una notte in più. Uno, due...

Finalmente la capisce. Stronfia, presuntuoso e arrogante, e torna in camera a prendersi le valigie.

Una volta sceso, gli chiediamo di pagare la tassa di soggiorno, e lì parte un'altra pantomima, che durerà un'ora, perchè per lui è già pagata, e ci mostra la schermata del cellulare.... in caratteri che, ovviamente, non possiamo comprendere! 

"Posso fare copia incolla nel traduttore" Ma figuramoci se possiamo stare dietro a queste sciocchezze, abbiamo un sacco di clientela che sta arrivando loro si, felici di soggiornare a Firenze il fine settimana, ora dobbiamo pure vedere te che fai i copia incolla?

"A Roma non sono stati così sgarbati, con me"

"A Roma, la tassa di soggiorno, l'ha pagata?"

"Si"

"Ecco, si paga anche qui"

"Ma la camera aveva un sacco di problemi, non mi piaceva. vedi, amico mio...."

A queste parole "You know, my friend" mi si gonfia proprio la vena: "Noi non siamo amici. I miei amici si comportano correttamente e rispettano il lavoro altrui. Lei è un cliente e io un lavoratore, stop. Se la tassa di soggiorno non vuole pagarla, dovrò farlo io"

Al che prendo il mio borsello, ne estraggo i soldi e faccio uscire la ricevuta. Lui ci rimane di sasso, Miss We Are The Champions gli stava per saltare alla carotide.

A quel punto, congelato dalla sorpresa, la paga. Prende le sue valigie e se ne va. 

Una volta partito ci è proprio venuto il magone, perchè a noi portieri ci dispiace un sacco, di arrabbiarci così. Ci rimaniamo sorpresi perchè, in fin dei conti, questi clienti sono veramente uno su mille. Tutti gli altri 999 sono rispettosissimi degli orari, sorridono felici di stare in vacanza, non fanno storie assurde e se hanno problemi di qualsiasi tipo, si rivolgono a noi per risolverli. E ci riusciamo, ovvio, perchè è il nostro lavoro e siamo preparati. 

Ma quando ci capita questa tipologia di clienti, la nostra vena omicida rischia di esplodere.

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