Primo
punto: come diceva quel tizio: c'è grossa crisi.
Ma
qualcuno, fortunello, pare non risentirne.
Secondo
punto: che cos'è
il genio? È fantasia,
intuizione, decisione e velocità d'esecuzione.
Ma
il sottoscritto, aimè, ne è totalmente privo.
Madre
e figlia americane.
Rientrano
in albergo domenica, verso le 14.30.
Presa
la chiave, la madre sale in camera, mentre la figlia si ferma al
banco a chiedere un'informazione.
Mi
porge il depliant di un'agenzia che organizza tour. Ce ne sono molte,
in città, ed offrono visite guidate ai turisti smaniosi di vedere
Firenze ed il resto della Toscana (un grazie eterno ad Hollywood e la
sua passione nel girare film da queste parti, per quanto si possano
vedere cose abbastanza assurde come Firenze avvolta dalla nebbia e
reparti ostetrici che affacciano direttamente sui monumenti).
Ovviamente, essendo un albergo in centro, abbiamo molti di questi
depliant anche noi, ma questa è un'agenzia che non conosco. Una con
cui non abbiamo mai lavorato. Difatti, la ragazza mi riferisce che
non ha prenotato con noi, ma all'ufficio del turismo. Nello
specifico, è un giro del Chianti, con sosta in località varie
(Siena e San Gimignano su tutte, più qualche altra che non ricordo,
Monteriggioni forse. Di certo, non c'è Ankh-Morpork). Nel tour è
incluso il pranzo, per un costo totale di poco meno di 150 €.
Chiaramente, a persona.
La
ragazza mi indica una scritta in fondo al depliant: vegetarian and
glutin-free lunch on request. La richiesta va fatta almeno 24 ore
prima. Quando ha prenotato ha dimenticato di dirlo, ma dato che il
tour è domani, è ancora in tempo.
Benchè
non abbia prenotato tramite l'hotel, faccio comunque la cortesia alla
cliente, e chiamo il numero sul depliant. Mi risponde un tipo con la
vitalità di Johnny Depp quando interpreta un personaggio sotto acido
(ma pure quando non lo interpreta). Gli riferisco della richiesta, e
questo si rianima neanche fossero Lazzaro appena risvegliatosi e
scoperto che nella cassetta della posta c'è una mega cartella di
equitalia.
-Eh,
ma ora non si può, è tardi-
Sono
un po' sconcertato. E' vero che oggi è domenica, ma nel depliant c'è
chiaramente scritto che la richiesta va fatta almeno un giorno prima.
Riferisco la cosa alla ragazza, che è visibilmente contrariata.
Diciamo pure sull'incazzato andante. Punta il dito sulla scritta, ma
l'altro mi ripete che oggi è un problema. Anzi, una chiara
scocciatura. Dice proprio così. Mi dice addirittura che se è un
problema per lei, si può annullare il tour, senza penale.
Sempre
più sconcertato, dico la cosa alla ragazza, che comunque ribatte di
voler fare il tour. Perciò le rendo il depliant e chiuso la
comunicazione con il tipo. Finità lì. C'è qualcosa che non mi
torna, ma alle 14.30, a mezz'ora dalla fine di un turno domenicale di
8 ore (7-15, perciò ero in piedi dalle 6 del mattino) e con un
fisico che reclamava l'assoluta necessità di un'abbondante dose di
caffeina, avevo serie difficoltà a connettermi mentalmente e
comprendere la realtà della situazione.
Situazione
che mi ha reso ben chiara mia moglie alla fine del turno, quando sono
andato all'albergo dove lavora lei a prendere le bimbe: ma come, tu
organizzi tour di lunedì e non prevedi che una richiesta del genere
possa essere fatta di domenica? Non ti sbatti per offrire un servizio
a clienti che pagano quasi 300 euro? Persone che percorrono migliaia
di chilometri per vedere i luoghi così meravigliosi in cui abbiamo
il privilegio di vivere? Addirittura rinunceresti a quei soldi pur di
non prenderti tale bega? Ben per te che puoi, molti altri non lo
farebbero.
Ed
è qui che si vede perchè sono un pirla. Avrei dovuto approfittare
subito della situazione per suggerire alla cliente di cancellare il
tour e trovarne un altro che offrisse il servizio. Ci avrei fatto
bella figura e le clienti sarebbero state contente.
Quindi,
promemoria per la prossima volta: stare in guardia e pronti a
consigliare la/il cliente, nel modo giusto.
Ed
un mezzo litro di caffè.
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