A'
Lazio
Voi
direte: come può, un portiere d'albergo di Firenze, avere a che fare
con la squadra di calcio di Roma?
In
ordine cronologico inverso, dal più lontano al più recente:
1.Coppia
50enne romana. Lui è decisamente sul pittoresco andante con brio:
giaccone pieno di tasche che sembra preso direttamente dalla 82esima
divisione aviotrasportata, baffo modello senatore abruzzese di centro
destra e coppola fantozziana.
Un
collage che fa rimpiangere le americane di un quintale in
pantaloncini ed infradito.
Escono
dalla sala colazioni.
-Senti,
annamo a pagà, ce tocca pure questa-
Poi
si volta verso di me.
-Aò,
coso. Quanto te devo?-
E
dà pure l'impressione di volermi mettere un braccio sulla spalla. Ma
sono un lavoratore bancone-munito. La distanza aiuta ad evitare
eccessivi scambi intimi non graditi.
-Buongiorno
a lei-
-Ah,
si vabbè, stai ancora ar bongiorno, a' formalità. Comunque
bongiorno-
-La
camera l'avete già pagata, manca la tassa di soggiorno-
-Ecco,
quella. Quanto te devo?-
Stampo
la ricevuta ed incasso la tassa. Mentre mi passa i soldi mi fa:
-Comunque
vaa' meritate. C'avete una città bellissima-
Prima
che possa replicare ringraziando per il complimento, lui continua la
chiacchiera.
-Li
Uffizi, er Davidde.. magari c'avessimo avuto noi l'artisti che
c'avete avuto voi. A noi c'è rimasto quel coso de li gladiatori, lì,
che ora nun se po' manco fa 'n machina-
Trattenere
le risate può essere un esercizio veramente difficile e complesso.
-E
vi si dette pure un monte d'artisti. La Cappella Sistina l'ha dipinta
Michelangelo-
-Ecco,
o'vedi? O'vedi? Se nun ce li davate s'era sempre co le rovine de
l'antichi-
-Mghff
(risata soffocata).... poi chi c'era....-
-Dai,
dimmene dell'artri!-
-Vi
s'è dato i'Vasari... i'Botticelli, Del Sarto... sono passati tutti
da Roma-
E
lui fa roteare la mano, mentre guarda la consorte e se la ride.
-Vi
si dette pure Batistuta-
L'avessi
mai detto. Manca poco si leva la coppola e me la lancia modello
stella ninja.
-Ao',
a'bello! Per me quello ve lo potevate pure tenè! Io so daa' Lazio!-
Acchiappa
la ricevuta e sale per le scale.
E
mi sento pure in colpa per aver fatto arrabbiare un cliente....
ps.
poi è sceso e ci rideva sopra. Ma s'è raccomandato di non nominare
più Bati e li “giallozozzi” (parole sue)
2.Estate.
Bimbe in montagna dai nonni, io & moglie abbiamo due turni
mattutini. Dopo le 15 usciamo dai rispettivi alberghi per un giro in
centro: dobbiamo cercare alcuni vestiti carini per noi & le
piccole per il matrimonio del cugino di mia moglie, a Settembre.
Passare
un pomeriggio a giro con la moglie è un privilegio assoluto.
Passarlo a giro per i negozi, un patimento totale. E vabbè, tocca
anche questa. Ma girare mano nella mano per via Calimala ha sempre un
fascino profondo, di vera fiorentinità.
-Si,
so' a Firenze, so' qui du'giorni-
Accanto
a noi, due risvoltini che arrivano alle ginocchia, seguite da due
metri di ulteriori parti del corpo, esternarano al mondo che lo
circonda la sua presenza nella città del Giglio.
Non
posso non seguirlo e sentire. Devo. Assolutamente.
-Marce,
ma dov...-
-Shhh,
zitta, ed ascolta!-
-Si,
Firenze è bella, meravigliosa, ma stasera nun esco”
L'interlocutore,
dall'altra parte del telefono e presumibilmente da qualche parte
della capitale, chiede perchè
-Come
perchè? Stasera gioca a'Lazio-
Rimango
un po'
perplesso a questa affermazione. In Agosto? Ma che razza di partit...
-Er
preliminare d'Europa Leage, nun te lo ricordi? O' so che Firenze de
notte è ancora più bella che de giorno, ma a'Lazio è a'Lazio, nun
me la posso perdè-
A'
Lazio viene prima di Firenze. Che meraviglia, sarei stato a sentirlo
per ore, convinto che mi avrebbe regalato altre perle, ma la moglie
m'ha trascinato dentro un negozio dove avrebbe guardato 256 capi di
vestiario senza comprare niente.
3.Sono
nel retro, ufficio prenotazioni. Arriva una telefonata.
-Ricevimento
buongiorno sono Marcello, come posso aiutarla?-
-Ciao
Marcè, io e la mia ragazza stiamo cercando una camera matrimoniale
per sabato-
-Ma
certamente, il costo è xx €-
-Ottimo
marcè, a prendemo. Te mando li dati della carta de credito-
Parole
che suonano come musica nelle mie orecchie. I clienti fanno un sacco
di storie sul fornire una garanzia all'albergo; questo, invece si
propone lui stesso di inviarmela. Come diceva il colonnello, adoro i
piani ben riusciti.
-E
senti 'n po',
Marcè, voi siete vicini alla stazione centrale, vero?-
-Si,
5 minuti a piedi da lì, venite in treno?-
-No,
che treno! Venimo en machina, ma conosco Firenze. Annamo a parcheggà
a l'altra stazione, come se chiama...-
-Rifredi?-
-No,
quella cor nome lungo-
-Campo
di Marte-
-Bravo!
Quella! Poi prendemo er treno e arivamo lì. Che il parcheggio ce
svena, en centro da voi-
-Ah,
si, è una scelta. I garage qui sono cari, ma sono a due passi. Così
vi tocca farvi un po'
di strada in più, trasbordare le valigie...
-Si,
ma so' du' coseeeee …
tanto se trova sempre posto a Campo de Marte, giusto?-
-Io
credo di si; Campo di Marte è a du' passi dallo stadio, se si
giohava in casa il posto auto non lo trovava, ma domenica andiamo in
trasferta dai' Sassuolo-
-Noi
invece andiamo a giocà a Empoli-
-Ah,
perciò lei è tifoso de....-
-A
Lazio!-
-Quindi
lei è un biancazzurro-
-Devi
sapè, caro Marce, che io tifo per du squadre-
-Due
squadre? La Lazio e....-
-Quella
che gioca contro li giallozozzi (e che è, una mania!)-
-E
quindi due volte l'anno è Viola pure lei-
-Si,
ma m'avete dato una delusione quest'anno. Nun dovevate dà via er
tedesco, li aveva castigati ben bene la scorsa stagione!-
E
così mi son pure preso il rimprovero perchè non ci s'ha più Mario
Gomez. Ma probabilmente sarà stato felice perchè quel fine
settimana, la Roma perse in casa.
Solo
che perse anche “A' Lazio”
ps.
comunque meglio trovare biancazzurri che quelli di
colei-che-non-deve-essere-nominata
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