Portiere d'albergo. Vorace lettore. Scrittore a tempo perso. Giocatore da tavolo. Nemico di un gatto. Depresso cronico. Attendo l'arrivo dei Vogon o, in subordine, il ritorno di Vladimir Ilic Ulianov.
venerdì 4 dicembre 2015
Bisogna
sapere, o quanto meno immaginarsi, a cosa si va incontro, quando si
fanno certe scelte.
Che, nel
caso specifico, è il sottoscritto.
E,
credetemi, non è una bella situazione, per un portiere.
Il
problema sorge quando ti capita chi, queste situazioni, non le
accetta. Non subito almeno.
Coppia
israeliana in auto. Domenica pomeriggio.
Entra
la signora, e mi chiede dov'è il parcheggio. Le chiedo che modello
di auto hanno, e lei, sicura come Nyetanyau quando deve dare l'ordine
d'attacco, spara:
-A
very small one-
Conosco
i miei polli. Esco per togliere i paletti che delimitano il posto
auto davanti all'hotel ed il maschio parcheggia. E vedere che auto ha
veramente.
Una
500 L, la versione grande di quella sottospecie di autovettura che
solo a vederla fa rivalutare la Ford modello T.
Chiaramente,
non è una “small one”
Chiaramente
il prezzo non sarà economico.
Chiaramente
dovrò dirglielo.
Chiaramente
non gli piacerà.
Quando
mi chiedo se potrebbe andar peggio che non farmi un turno di domenica
pomeriggio, con i clienti che arrivano quando c'è un traffico
bestiale perchè la domenica pomeriggio TUTTI vogliono andare in
centro con l'auto, alla faccia delle raccomandazioni del nostro
sindaco sul non prendere l'automobile, comincia pure a piovere. Mi
manca solo di avere una pala in mano ed essere dentro la buca di un
cimitero.
Lui,
barba e capelli brizzolati, tarchiato e massiccio che dev'essere
l'unico mediano di spinta di tutta Israele, entra incacchiato come un
elettore di grillo dopo aver visto Renzi in tv.
E
lì commetto un errore madornale.
Provo
a buttarla sulla serenità e lo scherzo.
Indosso
un bel sorriso conciliante:
-Hello,
and welcome to Florence. How are you?-
Mi
guarda come se gli avessi appena detto che sua nonna era l'amante di
Goebbels:
-I'm
bad! This city is crazy! How can I drive?-
Alzo
le braccia, i palmi delle mani rivolte verso l'alto, sperando
comprenda che un portiere di un albergo non può proprio farci
niente, se il resto del mondo decide di muoversi in macchina.
Specialmente noi italiani, che abbiamo eletto le quattroruote a
simbolo idolatrato ad eternum di sé stessi e del loro stile di vita.
E con l'aggravante di non avere più neanche una casa produttrice
nostra.
-Oh,
it's not so bad after all. It has been much worse, believe me.
Welcome to Italy!-Ora,
con un americano funziona. Con tedeschi ed inglesi pure. Ci ridono
sopra, rilassati perchè comunque sono arrivati all'albergo, e poi
sono in vacanza.
Lui
no.
Si
incacchia ancora di più. Perchè alla faccia della storica ironia
ebraica, gli israeliani stanno all'umorismo come un militante di casa
libbra sta alla tolleranza e la convivenza.
-Are
you kidding me? This is foolish!-
La
mia faccia si ritrova improvvisamente senza sorriso, come quella
volta che scoprii che una delle mie figlie, ad una festa in casa
d'altri, aveva appena fatto la pupù. E non mi ero portato pannolini
di ricambio.
-Train
would have been better-
L'avessi
mai detto.
-Train?
And how we may go to Vinci? And San Gimignano? No train there!-
Non
pago, insiste:
-I
want a cheap parking-
Caro
il mio cliente: si, hai ragione a dire che non c'è treno per quelle,
e molte altre, località di provincia. Però anche tu prima cerchi e
prenoti un albergo in pieno centro di Firenze, e dopo ti lamenti a)
del traffico e b) del costo. Bello viaggiare in prima, posto
finestrino e cocktail in mano, lo vogliono tutti. Ma te li devi
pagare, certi lussi.
Il
problema è che discutere con costui delle sue contraddizioni è come
voler far capire a certi dirigenti calcistici che certi rigori ed
intere partite non sono classificabili sotto la voce “sportività”.
Perciò
decido di assumere un atteggiamento neutro.
Comunico
al tipo la tariffa del garage.
-No,
too expensive-
-It's
too far. I want to sleep in the morning. What if i leave the car
there?-
Il
nostro spazio è solo per scaricare i bagagli, poi devi toglierla. Se
non lo fai, la faccio portare via.
-What
if i leave the car in the street?-
Se
la polizia non passa, tutto bene. Se passa, preparati a pagare una
discreta multa. E la possibilità che debba andare a riprendertela
alla depositeria comunale. Poi magari sei fortunato che i vigili
fiorentini decidano di stare nel letto più del solito domani, tipo
fino a mezzogiorno o i'tocco, evento niente affatto improbabile.
Oserei dire auspicabile. Ma è comunque a tuo rischio e pericolo.
Queste sono le opzioni. Scegli.
Glielo
dico un po' brutalmente, ma io c'ho provato ad essere gentile con
lui. E' inutile che prendi l'auto a noleggio e poi ti arrabbi del
traffico. Cos'è, ti venne il morbillo il giorno del tuo Bar Mizvah e
c'hai il giramento di c. da quel giorno?
Mi
richiede un “cheaper price”. No. Senza se e senza ma. Le tariffe
sono queste. Ecco la lista del garage con i prezzi modello per
modello. Ed in ogni caso devi parlare con gli addetti del garage. E
non si lamentare troppo, pure io, se mi venisse la follia di venire
in auto in centro e parcheggiare lì, pagherei la stessa cifra.
A
quel punto, davanti alla mia durezza, abbassa la cresta. Check-in e
scambio chiavi (a lui quella della camera, a me quella dell'auto).
Quando
riscendono, mi sembrano un po' più tranquilli. Perciò torno a
sorridere e, piantina alla mano, gli spiego dove siamo e dove si
trovano i monumenti. Puntualizzo bene che non hanno bisogno dell'auto
perchè in 5 minuti sono ovunque: Duomo, musei, la sinagoga, che è
un edificio storico della città. Se il garage costa, è proprio
perchè ci troviamo in una zona particolarmente centrale di una
vecchia città risalente al medioevo, ma almeno si gode del vantaggio
di non spendere ore di tragitto per arrivare ai luoghi da visitare.
E
lì si calmano.
E
lì, miracolo dei miracoli, capiscono che, per godere di quei
vantaggi, si deve pagare un prezzo, e non ti regala niente nessuno.
E
lì, ed ancora non riesco a crederci, mi chiede pure scusa per
l'atteggiamento brusco. Un israeliano. Fermate il mondo ed erigete un
monumento davanti a questo bancone.
Resisi
conto che comunque potevano stare in centro camminando e che avevo un
atteggiamento conciliante, accettarono la situazione.
Avevano
prenotato una notte, non rimborsabile con internet. Sono restati due
notti in più a pagamento diretto. Ovviamente pagando il relativo
garage per l'auto.
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