mercoledì 23 dicembre 2015

Come ogni anno, ecco la letterina di di Natale riveduta e corretta.


Caro Babbo Natale

Vediamo di non fare troppo i furbetti. Lo so che ti scrivo sempre per gli stessi motivi, ma in fondo tutti ti scrivono per gli stessi motivi: regali, regali, regali. E tu fai quel bel sorriso bonaccione, bofonchi un “Oh oh oh”, e carichi il pacco sulla slitta. A me non la fai, bello. Non venirmi a dire che di sfianchi tutto Dicembre fino alle prime luci dell'alba del 25, perchè il resto dell'anno te ne stai a gozzovigliare. Sei bello pasciuto come i giornalisti della nazione che prima andavano a vedere la pallacanestro Firenze e poi correvano spediti dai Briganti a mangiare lo spaghetto. Bella la vita di vacanza 11 mesi l'anno, eh? A te il mutuo non te lo chiede indietro nessuno, perchè nessuno verrebbe in mente di comprarsi una casa in mezzo alla neve perenne con la sola compagnia di elfi senz'arco (gli elfi devono essere sempre con l'arco, chi ca**o li ha mai visit quelli che lavorano? Quelli si chiamano Goblin) e quelle cose con le corna ed il simbolo bella FinnAir tatuata sulle chiappe.

Quindi vediamo di'capissi bene, e di fare questo lavoro come si deve, perchè nel mondo alberghiero siamo tutti un po' delusi.

Innanzitutto riscrivo la solita lista di ogni anno (ed ogni anno puntualmente delusa):


- che gli Usa non crollino (se possibile NON votino Trump) ed i loro abitanti restino curiosi e desiderosi di viaggiare, ma solo quelli sopra i 25 anni, che quelli sotto tale età sono peggio del terremoto, dell'alluvione e delle cavallette;

- che il PIL indiano crolli del 365%;

- che i cinesi smettano di maltrattare i loro concittadini poveri per la loro mania degli affari, e comincino ad amare l'arte, la cultura e la gioia del buon vivere;

- che i giapponesi restino così come sono, delle persone splendide ed adorabili;

- che i russi trovino sotto l'albero un manuale di buona educazione e gentilezza. E soprattutto lo leggano;

- che in Medio Oriente scoppi la pace così che israeliani ed arabi riscoprano il turismo interno;

- che gli europei abbiano un pò più di soldi e mantengano intatto l'amore per Firenze ed il resto della penisola.

-che gli italiani la finiscano con questa mania del chiamare per chiedere camere doppie e poi se ne vengano fuori che “ah, abbiamo un bambino” “Quanti anni ha il bambino?” “13” “Allora deve prendere una tripla, signora” “Ma no! Il bambino dorme con noi!” E debba passare mezz'ora a dirgli che non si può e poi mi riattacchi in faccia perchè mi ostino a dirgli di no alla doppia e lei non voglia pagarsi una tripla.


Poi vorremmo che la si finisse con questa storia delle caldaie e fan-coil che si guastano sempre e soltanto il venerdì sera/sabato mattina di alta stagione. Ci saremmo un po' stufati. Se proprio (ma proprio, eh) deve accadere, che avvenga il martedì alle 11, quando passa il tecnico che “Oh, e gli'ero a giro qui in centro, che va tutto bene?”. Vent'anni che faccio questo lavoro e mi fosse mai successo. Quando si gusta qualcosa, il tecnico non c'è mai, o perchè siamo infine settimana o perchè l'unico reperibile è preso da un altro lavoro urgente.


Quindi, caro Babbo Natale, vediamo un po' di sistemare le cose per bene, perchè non ci siamo per niente. Ricordati che il mio albergo è un palazzone alto alto, ed una postazione Flak (FlugabwehrKanone) ci sta benissimo, e ti assicuro che in caso di altri guasti od altri problemi i prossimi Natali li passo sul tetto dell'albergo a scrutare il cielo con un dito sul grilletto e l'occhio incollato al mirino. Lo sai che la Flak aveva proiettili che tiravano giù i B-17? Pensa cosa può fare ad una slitta in legno. Quindi occhio. E se ti sembro molto cattivo, è solo perchè sono già in clima nuovo film di Tarantino (No! Guerre stellari ed il pieraccioni non andrò mai a vederli, capito? MAIIII!!!!)


Tanti auguri dal vostro marce :) Lo so che scrivo il venerdì, ma venerdì è il 25, ed il 25 babbo natale ha giorno libero. Io invece avrò un 7-15, e la famiglia mi costringerà a fare la mezzanotte (per i regali, ovviamente). Quindi ci si risente (per chi vorrà leggermi) ad anno nuovo. Non mangiate troppo. E se proprio esagerate, e vi rimproverano di ingrassare, rispondete come faceva il nobel per la chimica Ernst Rutherford: "ogni giorno aumento di circonferenza. E di intelligenza". Lui si, che aveva capito tutto.






Nessun commento:

Posta un commento