I corsi di divinazione di Sibilla Cooman
George Wells che va a visitare i Morlock
Nosradamus che prevede sfighe imprevedibili per il pianeta
Dilettanti
Noi portieri dobbiamo essere più bravi
Noi portieri dobbiamo prevedere il futuro.
Semplice, veloce, rapido. Questo breve racconto, intendo. No, non dovete esserlo in presenza di signore compiacenti.
Si presenta in albergo questa "coppia"
che ti rendi subito conto che sono madre e figlio.
La signora: è così anziana che non mi stupirei avesse visto Pedro de Mendoza in persona alla fondazione della città.
Il figlio: probabilmente il mediano di spinta della nazionale di rugby argentina; due metri per un quintale di maschio barbuto, il triplo della signora, si piazza a fianco della stessa in efficente obbedienza della mammina e comincia le pulizie primaverili. No, non volete sapere dove.
-Tenemos una habitacion con dos camas separadas- una camera a due letti (d'ora in poi proseguo in italiano. Informatevi.)
Immagino che sia così, anche se non mi stupirei di trovare madre e figlio che vogliono dormire assieme nello stesso letto. In realtà a me, prenotazione alla mano, risulta proprio matrimoniale. Arrivata tramite canale web, questa cavolo di prenotazione non riporta la fondamentale informazione; ecco perchè noi portieri dovremmo prevedere il futuro; anche una sbirciatina ogni tanto.
Faccio finta di niente, e comincio il tetris tra le camere in assegnazione per trovargliene una con due letti separati. Peraltro la camera loro assegnata prima di scoprire che sono madre e figlio è matrimoniale. Effettiva, cioè con vero materasso matrimoniale, e perciò neanche divisibile. Quindi devo cambiare assegnazione e trovare una camera con due letti singoli. Possibilmente non ancora pulita e rifatta con lenzuola matrimoniale dalla cameriera, così non ci deve lavorare due volte. Ma ci vorrà almeno una mezz'ora se non quaranta minuti. Riferisco ai clienti che devono attendere. Ma sono uno che finge male, mi sgamano subito tutti (mia moglie in particolare, su qualsiasi cosa). La signora capisce che sto effettuando strane manovre sulla lista arrivi (utilizzando strumenti pericolosissimi: gomme da cancellare e matita H1).
-Io ho chiesto una camera con due letti-
-Stia tranquilla: l'avrà-
-Ho fatto una richiesta specifica, all'agenzia-
-La sua agenzia ha toppato, ma rimedio io, nessun problema-
-Siamo madre e figlio, non possiamo dormire nello stesso letto-
-Ognuno di voi avrà il suo letto, si fidi di me-
-Mi sono ben raccomandata all'agenzia-
-Ha la fortuna di aver trovato me-
Estrae un voucher e mi mostra, ben indicato con un ditino scheletrico, l'indicazione "twin" scritta sopra. A quel punto mi viene proprio spontaneo dirlo:
-Eh, certo, è scritto qui, ma io ho ricevuto questo, come potevamo saperlo?-
E la vecchia struldbrug argentina se ne viene fuori così:
-E' il vostro lavoro, mica il mio-
Si signora. E' il mio lavoro, mi trabajo, e quello degli altri portieri d'albergo di questo quadrante stellare: prevedere un'informazione scritta su un voucher presente dentro alla sua valigia.
Le ho cambiato la camera. Spedito di corsa su il facchino affinchè riferisse alla cameriera; raccomandandomi per avere la cmera a letti separati; non ho ricevuto neanche un grazie.
ps. immagino che, se questa preziosa e fondamentale informazione non è mai stata prevista -anzi, divinizzata- da altri colleghi degli alberghi dove madre e figlio andranno a dormire, avranno trovato un letto matrimoniale. Ben vi sta (ma immagino i problemi che avranno creato al ricevimento. Beh, colleghi, è colpa vostra: non avete fatto bene il vostro lavoro).
Nessun commento:
Posta un commento