Sapete
cos'è un contratto?
Smettetela con
quella wikipedia, dai. Anche senza andare sul bignami di internet lo
sapete. Non fatemi prendere dal panico da “oddio, mi interroga, non
ho studiato un ca**o!”, paranoici da interrogazione che non siete
altro. Ho solo fatto una domanda tra amici.
Un contratto è'
un accordo tra due parti.
E gli accordi si
rispettano. Almeno tra gentiluomini.
Beh, ci sono
persone che un contratto lo considerano alla “pene di segugio”.
Ce lo accomodiamo come ci pare a noi e quando ci pare a noi.
Turno pomeridiano
di una banconista. Ha due camere in arrivo per la bellezza di 5
notti. Sito web. Non rimborsabile.
Riscrivo bene per
farvi capire: non rimborsabile. Dove l'abbiano prenotato non ha
importanza. Che sia exp, bk, viaggiscassi... Quel che conta sono gli
altri due termini: non rimborsabile.
Breve spiegazione
per chi legge il mio blog ma non lavora in albergo: una prenotazione
non rimborsabile significa che tu cliente paghi la camera con uno
sconto ma non puoi cancellarla o modificarla. Te la becchi così
com'è. La paghi meno ma la paghi subito e non ci sono rimborsi.
Tu cliente ti fai
abbindolare dalla coppietta che, in tv, sorride felice mentre si
trova al pc su quel cazzo di motore di ricerca di hotel con lei che
“Voglio una matrimoniale” “Voglio un hotel con piscina”
“Voglio una camera con vista” “Voglio una fettina di culo”. E
nella scena successiva giocano a cuscinate in una camera bellissima,
da cui si vede tutta Venezia, Berlino, Diagon Alley, un monolito nero
od altre stronzate del genere.
E quindi prenoti
la camera al costo xx €. E dai la tua carta di credito. Ed il sito
fa come una pornostar con Rocco: “succhia” (dalla carta)
l'importo xx.
E sono soldi che
non torneranno. Sono andati, se fueron, adieu, sayonara, kaputt.
Ovviamente tu riceverai il servizio, riceverai una camera, la
colazione inclusa e tutto l'ambaradan. Ma l'hai già pagato,
l'ambaradan. Anticipatamente.
Tutto scritto sui
vari siti di prenotazione.
Una scrittura che
è una totale perdita di tempo, perchè non legge mai nessuno. Non
leggono un ca**o di niente, ed è uno di quei fattori che mi fanno
rivalutare il comunismo, che costringeva le masse
all'alfabetizzazione forzata, pena la deportazione in Siberia.
Oppure, peggio
ancora, leggono; e capiscono pure. Ma ci provano lo stesso. Mia
moglie li definisce con la stessa amabile e schietta definizione che
dà al suo ex: lo stronzetto.
Questi esemplari
capitano, come dicevo, in un albergo.
Due doppie, 5
notti.
Non rimborsabili.
Il cognome non
promette niente di buono: uno di quelli presenti nell'aerea di
svariati milioni di chilometri quadrati che va da quella costa del
Mediterraneo su cui si imbarcano masse di disperati, fino ai confini
dello stato dove l'Esercito degli Stati Uniti venne sonoramente
sconfitto per la prima volta. Praticamente un quarto di pianeta.
Il quarto di
pianeta più stracciamaroni.
A dimostrazione
che sono le donne che comandano, e noi uomini dobbiamo fare i bravi
soldatini obbedienti, entrano nell'albergo i due mariti.
Due chiacchiere
con l'addetta al ricevimento: ok, voi avete una prenotazione, due
camere, 5 notti, qui c'è la sala colazioni, c'è la tassa di
soggiorno da pagare alla partenza, il wifi è gratuito, ecc. ecc.
Le solite cose di
cui si parla al ricevimento.
Poi uno di questi
due esce con la perla che fa subito capire alla banconista che sarà
un pomeriggio lungo e colmo di incazzature.
-Noi abbiamo degli
amici che alloggiano in un altro albergo e vorremmo stare con loro,
quindi cancelleremo la prenotazione-
Vena giugulare che
accenna al rigonfiamento. Dalla rabbia montante.
-Beh.. d'accordo..
ma si tratta di una prenotazione non rimborsabile, quindi noi
chiederemo a [sito web] il pagamento del totale-
E questi due, come
Zalone, cadono dalle nubi.
-Ah... ma... noi
non abbiamo ancora pagato niente-
-Certo che avete
pagato. Quando avete prenotato avete dato la vostra carta di credito
a [sito web], e [sito web] ha già prelevato l'importo. Alla vostra
partenza manderemo la fattura per la nostra commissione-
Credetemi, se con
una macchina del tempo andassimo al medioevo e dicessimo a Torquemada
“Lo sai, nel 1969 andremo sulla Luna”, il grande inquisitore ci
guarderebbe con la stessa espressone stupefatta per poi uscirsene con
un “non è possibile, ora ritratta o ti faccio torturare e poi
mettere sulla pira”.
-No, non è così,
noi paghiamo alla partenza- Lasciando intendere che loro pagheranno
per il numero di notti che decidono di stare lì, sbattendosene
altamente il ca**o delle norme alberghiere, di quel che si scrive sui
contratti, delle politiche di cancellazione e di tutta una serie di
regole che 'sti tipi considerano alla stregua di come noi portieri
consideriamo questo tipo di clienti: cacca.
Ma perchè non ve
ne restate a casa vostra e lasciate Firenze a chi veramente apprezza
gli Uffizi, il David, Ponte Vecchio e rispetta il prossimo e legge i
regolamenti?
La banconsta
ribadisce il concetto: no, voi non pagherete nient'altro che la tassa
di soggiorno, eventuali bibite del frigobar della camera, telefonate
o tutto ciò che vorrete consumare a disposizione dentro l'hotel. La
camera, colazione compresa, l'avete già pagata.
I due mariti
escono ed ovviamente, dopo pochi minuti, rientrano con le mogli.
Prevedibile e
scontato come chiunque, 100 ed un anno fa a Sarajevo, pensò: ora qui
scoppia un bel casino.
Si seggono sulle
poltrone della hall, con fare civettuolo della serie “studiamo il
campo di battaglia per discutere della strategia da mettere in atto”.
Poi una delle donne si attacca al suo telefono. E senza neanche
mascherarsi un po', magari allontanandosi dal ricevimento, chiama
[sito web].
Mi è capitato di
vedere questa banconista incacchiata come una iena a cui era stata
portata via la sua carcassa da sgranocchiare nella savana. Credetemi
se vi dico che un velociraptor a mezzo metro di distanza, a
confronto, è il tenero fiocco di neve di Heidi.
Sente benissimo la
signora che parla con l'addetto [sito web] dicendogli -Can you try?-
(a cancellare la prenotazione non rimborsabile e farsi dare comunque
il rimborso).
Come la tipa
riattacca, la banconista, con il fumo che gli esce dalle orecchio,
conta: 1... 2... 3...
Drin!
Non vi sto neanche
a dire chi è.
No,
signora [sito web], nessun rimborso. E' non
rimborsabile, le definizioni esistono in medio oriente? (i clienti si
riveleranno, guarda caso, di alcuni paesi laggiù, benchè con
passaporto UK. Non vi dico quale, tanto sono tutti uguali, alla
faccia delle guerre di religione). Ma in ogni caso, se proprio vi
piace sentirvi un altro no, domani c'è il direttore, parlate con
lui, perchè è lui che decide.
Il
direttore invece, un bravissimo ragazzo peraltro diventato babbo da
poco, non ha voglia di tenersi in casa 4 stracciamaroni unici che 3-4
volte al giorno vengono lì a chiedere di parlare con lui, per non
dire del [sito web] che continua a tempestare di
telefonate. Preso dallo sfinimento, cede e dice ok: state due notti e
poi vi levate dalle palle.
Ma a dimostrazione
di come la gente può essere bugiarda ed infingarda più di quelli
che dicevano “Ma guarda che era davvero la nipote di Mubarak”,
accade il seguente episodio: il pomeriggio prima della partenza le
due coppie appaiono nuovamente al bancone ed alla banconista di
turno, addetta al ricevimento di turno, chiedono:
-Ma quindi se noi
restiamo solo due notti ci rendete i soldi?-
-No, perchè a noi
non avete dato niente. Il [sito web] ha prelevato l'importo sulla
vostra carta, e vi renderà quei soldi. A noi manderà il
corrispettivo per le sole due notti-
E quelli salgono
su in camera.
Pensate che sia
finita lì?
La mattina dopo,
alla partenza, si presentano al bancone, dove è in turno la del
check-in, e lì arriva non una domanda, ma un'affermazione:
-Noi partiamo
oggi, perciò voi ci rendete i soldi delle notti che abbiamo
cancellato-
Ma perchè,
perchè, mi domando io.
La cosa brutta è
che poi uno si sente pure in colpa. Perchè quando hai a che fare con
questo tipo di clienti è inevitabile desiderare una DeLorean da
lanciare ad 88 miglia orarie per tornare al tempo dei crociati; e
rimettere a ferro e fuoco quello terre.
La banconista, con
una pazienza che, aimè, non riscontro spesso altrove, gli rispiega
di nuovo tutto per filo e per segno: no, non vi rendiamo niente
perchè voi qui non avete dato niente. Voi avete pagato ad [sito web]
e sarà [sito web] a rendervi l'importo che vi ha prelevato sulla
carta per le 3 notti che voi non passerete qui, mentre a noi invierà
il corrispettivo per sole due notti.
Ci deve mettere un
bel po' perchè sono pure insistenti. Alla fine capiscono che non è
il caso di continuare con quella pantomima e che da quel bancone non
arriverà un centesimo di euro. Pagano la tassa di soggiorno per due
notti e se ne vanno.
Però non ci
siamo, certi modi di fare sono davvero fastidiosi, e rendono questo
lavoro un inferno.
Yankee come back.
We miss you so much.
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