Antefatto:
quattro
anni fa, il terribile morbo ci costringeva a una difficilissima prova.
Terminata la quarantena, chi poteva lavorava in pigiama da casa, ma noi che
siamo negli alberghi -portieri, cameriere, facchini e quant’altro- non poteva
certo demandare da casa. Bisogna essere lì, sul posto. E quindi, alberghi
chiusi e cassa integrazione.
Però, una
volta usciti fuori, approfittai del tempo. Che altro potevo fare?
A parte
diverse camminate -sono stato sul Falterona, sotto la neve e con le ciaspole,
ricordo che il Falterona è un ottomila, l’unico mai scalato da Messner- una
delle cose che facevo più volentieri era leggere. Libri su libri, almeno due
volte a settimana andavo e venivo dalle biblioteche della città, sia quelle
comunali che la nazionale, a prendere tomi che terminavo in pochi giorni.
Essendo
un grande appassionato di storia, tra i miei libri preferiti c’erano ovviamente
quelli del professor Barbero, ma anche volumi epici come la Nova cronica
di Giovanni Villani e i romanzi di Carla Maria Russo, in particolare Il
cavaliere del Giglio.
E lì
scoprii delle storie bellissime. E pensavo “Ma guarda, ci verrebbe fuori un
romanzo storico”
Perché
no? Perché non scriverlo? (lo so che state pensando al meme di Bilbo Baggins)
Eccolo
qua. Dopo lunghe ed elaborate ricerche da parte mia e scrittura a tratti folle
-sono molto incostante, passo mesi senza toccare penna o tastiera, poi butto
giù 3 capitoli in una giornata- un’attenta revisione e impaginazione da parte
della bravissima Marina Cappelli di Libriamo e la splendida copertina di
Roberto Rog Gigli, il mio pri--- anzi, diciamola meglio: ho il grande onore di
presentare il mio primo romanzo storico. Ovviamente ambientato in Toscana, nel
XII secolo.
C’è la
guerra, certo. Duri e feroci scontri tra cittadine toscane -come ci garba menarci
tra di noi, a fare peggio ci sono solo gli scozzesi, hanno rovinato la Scozia-
ma anche contro Roma e Milano. Amicizie intense, profonde rivalità e contrasti
duri, eventi storici famosi, l’Imperatore. E un orgoglio comunale smisurato.
Come
sempre, è un’autoproduzione; io, i soldi, me li spendo così: libri. O li compro
o me li pubblico. Per chi lo desiderasse, lo può trovare tramite il sito della
Marina -deve ancora finire la pagina, un pò di pazienza- che peraltro questo fine settimana lo porta
alla fiera di Dicomano (Fi). Oppure il fine settimana 1 e 2 Giugno a Castello
Comix a Castelfiorentino, sempre Fi (ho preso il fine settimana libero).
Per chi vuole -e puote- mi troverà lì.
Il vostro
marce :)
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