Lo so che siete dei
morbosi indefessi, maniaci del vouyerismo all'ennesima potenza, e non
vedete l'ora che vi si racconti fatti scabrosi.
Alcuni anni fa,
turno di Gennaio-Febbraio, il tiro del dado, sulla tabella del tempo,
ha dato per esito un blizzard, gli unici a muoversi ed attaccare sono
le truppe della 3^ divisione fucilieri siberiani, mi aspetto di veder
entrare nella hall un gruppo di asiatici dell'Armata Rossa con
equipaggiamento invernale. In ogni caso, il riscaldamento permette un
bel teporino nella hall, e si lavora in scioltezza, soprattutto
perchè è mezzanotte passata.
Scende il cliente:
50 anni devastati dal un consumo talmente eccessivo di carne di
maiale che l'Imam di Bagdad gli ha lanciato contro una fatwa
personale. Si meriterebbe una jhad per l'abbigliamento: cravatta a
fiori, golfino con rombi + scollo a V e giacca grigia a quadri.
E viene DIETRO al
bancone.
E mi allunga la
mano.
Mi viene naturale:
gliela stringo. Poi la infilo in tasca a stropicciare un fazzoletto
di carta.
Lui apre la bocca.
“Senti, guagliò...
ora viene la mia fidanzata, a trovarmi”
“E' fortunato, le
vuole bene”
Ridacchia, non si
aspettava questa risposta. Effettivamente, neanche io.
“E... senta... c'è
un supplemento se resta a dormire qui da me, giusto?”
Senza rispondere,
apro il cassetto delle pratiche. Estraggo quella del cliente.
“Dunque, lei ha
prenotato una camera doppia uso singola, al costo di xx €”
“Eh”.
“Lo prendo per un
si. Ora, il costo della doppia, per questa notte, è di xx + 40 €,
quindi se viene la sua fidanzata, c'è il supplemento di 40 €”
Sospira. Mercato
azionario delle sex chips, sulla borsa di Firenze, ha avuto un rialzo
da boom economico. “Ehhh... vabbuò, se proprio non se ne può fare
a meno...”
“Funziona così,
mi spiace”
“Devo pagare ora?”
“Si” Deciso,
convinto, sicuro di me. Per la seconda volta nella mia vita, la prima
intuitela da soli.
Sospira ed estrae il
portafoglio, da cui escono 40 €.
“Avrò bisogno
anche del documento della sua fidanzata”
“Ahhh!” col tono
di Totò colto dalla sorpresa “E ci vuole per forza?”
“Si, è la legge”
“Ah, qui a Firenze
seguite la legge?”
“Incredibile,
vero? A volte non me ne capacito neanche io”
“E se non ce
l'ha?”
“Le rendo i 40 €”
Sospira ed allarga
le braccia. “Vabbuò, ora torno” Gira attorno al bancone ed esce.
Dopo qualche minuto rientra e si ferma.
“Vabbuò... allora
tra poco arriva la mia fidanzata, le lascerà il documento”
“Molto bene” Non
sto neanche a chiedergli se vuole la ricevuta del supplemento, tanto
so già la risposta. Emetterla la emetteremo, poi butteremo la copia
per il cliente. Qualcosa mi dice che non la vorrà.
Beh, avrei fatto
meglio a dirgli che no, non poteva salire nessuno. O che il
supplemento per la seconda persona è di 200 €.
Dopo 10 minuti entra
la fidanzata.
Due metri.
Senza tacchi.
E sono due trampoli
di 30 centimetri l'uno.
Fuori imperversa la
buriana. Una tempesta di gelo che fa pensare che l'asse terrestre si
sia spostato di 500 chilometri verso nord. E lei indossa appena un
coriandolo raccattato da terra a Viareggio, da cui strabordano più
curve che su una tappa pirenaica del Tour: copre appena 20 centimetri
di corpo; nella parte alta terrazza con vista: balconcino
apparecchiabile con piatti, bicchiere e bottiglia di acqua gassata
marca Perrier. Nella parte bassa il coriandolo, semplicemente, non
copre.
Nel silenzio
notturno ed invernale della hall, si sente una dolce nenia.
Toquinho che esalta
le bellezze di Copacabana.
Lei parla. Voce
suadente, fringuelli che cinguettano, il sambodromo di Rio fa partire
la hola.
“Devo dare
documento?”
“Si. Purtroppo,
solo quello”
Ridacchia.
Evidentemente ancora si sorprende dell'effetto che provoca su noi
uomini. Strnz.
Appare una borsetta,
che non avevo proprio notato (potrebbe entrare un alieno e non ci
farei assolutamente caso, ET telefono camera) e ne estrae il
passaporto made in Republica Federal do Brazil. Lo prendo come se
stessi accettando il Santo Graal da custodire in una grotta per un
millennio.
Donna è donna, non
ci sono dubbi. E la foto mostra una bella ragazza prima degli
esperimenti chirurgici di un Mengele moderno. In particolare mi
accorgo solo in quel momento che, rispetto a quando fece la
fototessera, ora attaccato alla bocca ha un canotto di salvataggio
della Unterseewaffe.
Mi crolla un po' il
mito. Riprendo il controllo del 20% del corpo e mi rendo conto che è
rimasto ben poco dell'originale. Maledetto neurone maschile che
guarda solo all'incarto senza vedere l'interno.
A quel punto
registro velocemente e gli rendo il documento. Mi chiede a che piano
è la camera del suo “fidanzato”, quindi si avvia per le scale.
Sale su come da regolamento del ministero brasiliano delle escort:
glutei che oscillano come palloni dentro la sacca del magazziniere
del Franchi. E dello stesso materiale.
Disgustorama.
ps. il mio neurone
però non era d'accordo.
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