Carissimi colleghi dell'Hotel **** ***** ******* a Roma:
Oggi, da voi, sono arrivati due clienti argentini. E vi avranno massacrato di richieste. In particolare, la prenotazione per l'udienza privata con papa Francesco. Che neanche sapevo possibile. E dopo alcuni giorni di soggiorno a Firenze, hanno avuto l'idea di fare questa prenotazione-richiesta due ore prima del treno per Roma. Quando si dice la tempistica.
Ma non è quello il punto. Il punto è che, dopo aver scaricato e stampato il form della richiesta, averla diligentemente compilata (in mezzo a tutti gli altri check-out, ovviamente, con gli altri clienti che ululavano e schiumavano di rabbia perchè attendevano impazienti di fare il conto) con nome e cognome dei clienti, ho ovviamente inserito indirizzo e numero di fax del VOSTRO albergo. Perchè è ovvio che una risposta non poteva venire a noi, ma a voi, dove andavano ad alloggiare oggi 'sti due.
Ebbene, carissimi colleghi, sappiate che vi sono vicino. Ricordatevi, come facevo io: il cliente è sacro. Lo so, vi terrà almeno due ore due (non scherzo) a parlarvi delle sue parentele in Italia, e delle telefonate che ha fatto a costoro che vivono in provincia di Potenza, Milano e Torino, che tizia è morta ed il marito si è trasferito,l e poi hanno la maglietta del San Lorenzo per il papa, che è tifosissimo della squadra. E poi eccetera eccetera eccetera.
Ripeto, vi sono vicino. Quanto? Un monte. Vi sono vicino un monte. Ma sui'serio.
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Tiè, ora ve lo ciucciate tutto!!!! Uahahahahaha. Come sono bastardo!!!! Deep inside!!!! Uahahahah
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