venerdì 1 gennaio 2016

L'ho detto mille volte e non mi stancherò mai di ripeterlo: il cliente d'albergo è una persona svagata e distratta. Lo è perchè in vacanza, e quindi felice di trascorrere qualche giorno all'insegna del relax e della cultura che può offrirgli una città come Firenze; perchè è lì per un congresso, e quindi preso da trattati medici e relazioni psicologiche grandi quanto una bibbia del Guttenberg; perchè è lì per lavoro, e quindi impegnato mentalmente a come convincere i compratori asiatici che la moda del futuro prevede un completo con cravatta, cappellino con Swaroski e pantaloni arrotolati fino alla caviglia; perchè ha un day use con l'amante e deve ricordarsi il motivo/scusa da riferire al coniuge per cui si trova a Firenze.


Per questi, e molti altri, motivi, il cliente d'albergo, spesso, tira gli sfondoni. Dice ca**ate. Ma non è una cosa grave. Ci si ride, e spesso lo fa anche lui. Per questo mi piace pensare che io non rido del cliente, ma CON il cliente.


E negli anni, in questo lavoro, ho anche riso.


Davanti alla piantina di Firenze, e sottolineo, la sola città di Firenze, in varie lingue, mi è stato chiesto di indicare:
1-Dov'è la casa di Romeo e Giulietta.
2-Dov'è la Torre di Pisa (una mezza dozzina di volte, e sempre indiani)
3-Dov'è San Pietro.
4-Dov'è il mare.
5-Dov'è il Colosseo (tutte le città italiane hanno il colosseo)
6-Dov'è la stazione Termini (dozzine di volte)
7-Dov'è la stazione Tiburtina (in realtà cercava Campo di Marte, ma per alcuni americani tutte le stazioni principali italiane sono Termini, e tutte le secondarie sono Tiburtina)
8-Dove hanno girato “Hannibal”
9-Dov'è la piazza in cui hanno girato “Sotto il sole della Toscana”
10-Dove vive il protagonista italiano di “Sotto il sole della Toscana” (vivesse qui, mia moglie lo saprebbe...)
11-Dov'è il quartiere a luci rosse (red light discrict)
12-Dove vivevano: a) Dante, b) Leonardo, c) Michelangelo, d) Machiavelli, e) i Medici f) Andrea del Sarto g) Batistuta h) Mussolini (giuro!)
13- ed infine: dov'è l'ingresso della metropolitana; e se questa portava a Pisa (in realtà è solo il sottopasso della piazza della Stazione, ma alcuni insistevano che c'era la metropolitana. Se ci sono scale che scendono verso in basso, ci dev'essere per forza anche il treno)


Poi ho avuto:
1-signora italiana che rientra nel pomeriggio:
-Buonasera, sono passata a lasciare i bagagli la mattina, quando ho fatto l'ACCETTAZIONE-
Stava solo una notte, quindi non potevo classificarla come “lungo degente”.


2- (dialetto marchigiano) Che me sa di ndò sta la piazza dei Signori?
-Signoria. Piazza della Signoria.
-E vabbè, sempre di quelli coi soldi parliamo.


3-Mi dà il codice Hi-fi? (almeno una dozzina di volte. Sarebbe in costante aumento, se non fosse che lo forniamo già al check-in. Difatti spesso è un “Mi RIDA' il codice Hi-Fi, che l'ho perso?”)


4-Dove sta l'Accademia che i mafiosi fecero saltare, quella... come si chiama... del grano!
della Crusca....
Si mette una mano sulla faccia -Oddio, che figura de m...-
Ma la consolai affermando che almeno lei se lo ricordava. Tanti, e spesso italiani, neanche rammentano ciò che accadde in via dei Georgofili più di 22 anni fa, Il motivo per cui i terroristi falliranno sempre, è che tra vent'anni nessuno rammenterà. Eventi rimossi per sempre dalla memoria, vuoi perchè troppo traumatizzanti, vuoi perchè non c'è (per fortuna) la memoria visiva come per gli aerei che s'infilano nelle torri, vuoi perchè il codice “Hi-Fi” è più importante.
Ed infine, fresca di pochi giorni fa:


5- Il 25/12, giorno di Natale, a parte noi degli alberghi, ristoratori, e gli schiavi delle modernissime cave di guano altrimenti detti “centri commerciali”, è tutto chiuso. Nel pomeriggio scende, al bancone dove lavora mia moglie, una “gaya” coppia tedesca (alla facciaccia tua, heinrich himmler!). La “ragazza” del duo, con un bel fare effeminato e gesti molti vezzosi, se ne esce con la mia consorte in questa fantastica e meravigliosa conversazione:
-Oggi i musei sono tutti chiusi, vero?-
-Si, oggi è Natale, è tutto chiuso-
-Ma... anche Pisa è chiusa?-
..
-Prego?-
-Si, volevo sapere se Pisa è chiusa o aperta-
-Beh.... si che è aperta... è una città-
-Ah, bene. E quindi è aperta anche Lucca?-
-Ovviamente-
-E Siena-
-Certo-
Il crucco omosex ci pensa attentamente.
Guarda il suo compagno.
Ed entrambi si mettono a ridere -E' ovvio che sono aperte: sono città. Che domanda sciocca che abbiamo posto- E se ne escono, semplicemente felici di passare assieme il 25/1 a Firenze.


Oh, buon anno a tutti. :) e se vi capita di dire sfondi, rideteci. Ve lo dice uno esperto.

3 commenti:

  1. bellissime :) però l'Accademia della Crusca e l'Accademia dei Georgofili sono due cose ben distinte... :) ciao da una concittadina :)

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  2. Concittadina? Allora sai come si dice noialtri: se 'un so bischeri, 'un si vogliano... che figura... e lì per lì mica ci pensavo che la signora aveva fatto un doppio sbaglio. Sarà che era già pomeriggio inoltrato ed ero stanco dopo alcune ore di lavoro.... no, macchè scuse. Son fava, ecco tutto. Grazie della correzione bebe :) Meglio riderci su. La prossima volta starò attento, anche se, in 15 anni che faccio questo lavoro, era la prima cliente che cercava il luogo dell'attentato. Tra 15 anni farà lo stesso errore. :) ciao

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  3. Figurati, capita a tutti di sbagliare! Comunque, se hai tempo e voglia fai una breve ricerca, scoprirai che entrambe le Accademie sono luoghi molto belli e importanti per Firenze :)

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