lunedì 2 agosto 2021

Il portiere d'albergo, dopo una mattinata di 45 partenze, altrettanti arrivi e 7 ore e mezza di turno, riceve la richiesta di fare una prenotazione per gli Uffizi.

Il portiere, comunque sempre pronto e sorridente a soddisfare le richieste della clientela che, dopotutto, viene a vedere i bellissimi monumenti della sua città, alza la cornetta, chiama l'ufficio prenotazioni, attende un'era geologica che la voce registrata dia le informazioni sulla procedura, i vari numeri da digitare per la lingua e il museo scelto e la musica d'attesa inframezzata da "la sua chiamata è la 341esima in attesa" e, finalmente, parla con la gentile operatrice. 

Il portiere prende il blocchetto prenotazioni, scrive data e ora della visita e il fondamentale numero di prenotazione.  

Ma scrive questo numero nello spazio dove va riportato il nome del cliente.

Il portiere potrebbe lasciar fare, o disegnare delle frecce per indicare dove vanno correttamente numero prenotazione e nome cliente, ma lui, da bravo pir*a, vuole fare il precisino. E non gli va neanche di buttare il foglio del blocchetto e riscriverne un altro. Gli sembra uno spreco di carta e inchiostro, e sente come se una ragazzina svedese lo guardasse, a ragione, con aria di profondo rimprovero. Quindi decide di prendere il bianchetto per correggere.

Ma dopo aver coperto con il bianchetto, il portiere si rende conto che NON aveva trascritto il numero della prenotazione. E ora non se lo ricorda. Anche perchè sono 7 numeri.

Il portiere tenta di recuperare il numero grattando via il bianchetto secco con le unghie, con il risultato che toglie via anche l'inchiostro sotto. Buca pure la carta. Tenta di decifrare il numero mettendo il foglio a due millimetri dall'occhio, come uno Sherlock a caccia di impronte dell'assassino. 

Poi il cliente gli dice che la prenotazione non va bene perchè troppo a ridosso della partenza, ma d'altra parte c'era solo quell'orario -gli Uffizi sono già al completo, nei giorni prima- perciò richiama l'ufficio prenotazioni, attende l'era geologica necessaria per parlare di nuovo con l'operatrice, chiede se può cancellare la prenotazione "basta il nome del cliente?" Si, basta quello. Prenotazione cancellata.

Rassegnato, il portiere strappa e butta via il foglietto.

Greta, perdoname per mi vida loca.

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