domenica 29 agosto 2021

 Proprio quando penso che il mio più che ventennale lavoro d'albergo, fatto di turni pomeridiani fino alle 23, o turni notturni che iniziano alle 23, o clienti che pagano poco ma pretendono servizi extralusso, o quelli che chiamano per prenotare e poi "ma il garage costa troppo, è uno scandalo, voglio parcheggiare gratis" perchè Firenze venne edificata secoli fa per farci girare il tuo suv, come no, o quelle che arrivano alle 21 e chiedono "una camera con vista, pleaseeee" e quando gli dico che è tardi per chiederla perchè sono già occupate, mi piantano il muso e non salutano per tutto il soggiorno, ecco, quando proprio quando sto pensando tutto ciò, scendono le scale queste 5 bellissime ragazze, provenienti da una regione confinante, che hanno scelto proprio Firenze e l'albergo dove lavoro per l'addio al nubilato. E mi appaiono davanti al bancone in tutto il loro splendore e la loro serenità, rilassatezza, voglia di vivere alla faccia del maledettissimo virus. E non posso non chiedergli una foto (che ho censurato un pò con i cuoricini, anche se le ragazze portavano la mascherina)

Ecco, sono questi momenti che mi convincono che fare il portiere d'albergo non è un semplice lavoro come un altro, con stipendio, ferie, 13esima, tfr, eccetera eccetera. Niente affatto. Fare il portiere d'albergo, quando si hanno queste clienti, è un privilegio.

Grazie ragazze. Mi avete dato tantissima gioia e auguro tantissima felicità agli sposi. E se non fossi stato in turno anche oggi, avrei preso l'auto per imbucarmi al matrimonio (ma soprattutto al rinfresco del matrimonio)



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