La Sara lavora in
uno degli alberghi più belli della città, un piccolo 3 stelle con
una grande sala del ricevimento il cui soffitto è totalmente
affrescato. Una meraviglia fiorentina che rende più piacevole il
soggiorno per chi è turista e più piacevole il lavoro chi è
dipendente. E pure più piacevoli i sonnellini per i lavoratori
notturni (parlo con cognizione di causa: ci ho lavorato).
Diventa
meno piacevole quando capitano clienti stracciamaroni, come un paio
di giorni fa.
Coppia
di amiche americane over 70 ed over truccate. Molto over truccate.
Modello 5 cm di spessore di fondotinta e labbra rosso fuoco.
Mantengono sul mercato una mezza dozzina di negozi di cosmetici (e di
edilizia). Innalzano a defcon 5 la disperazione della cameriera e del
lavandaio: la prima deve cambiare le lenzuola tutti i giorni perchè
irrimediabilmente macchiate di fard e/o rossetto, il secondo perchè
non manda via le suddette macchie neanche con lavaggio a temperatura
da altoforno.
Il
problema è che sono anche irrimediabilmente distratte. O forse
sarebbe meglio dire irrimediabilmente anziane. Esempio: arrivano al
ricevimento per chiedere orari di treni e/o bus da Firenze per
qualche dozzina di cittadine (Siena, Pisa, Novosibirsk, Okazaki...),
di solito accompagnando la richiesta da vezzeggitivi tipo “Honey”
“Sweetie” “Darling”; la Sara (o la sua collega Cecile)
trovano e stampano gli orari richiesti in 10'' 42, record mondiale
tra i professionisti del bancone. Solo che, una volta fatto ciò, le
signore si sono volatilizzate. Distratte dall'età avanzata, o
semplicemente dall'assenza di materia grigia, sono uscite
dimenticandosi della richiesta che avevano fatto, lasciando l'addetta
al ricevimento con i fogli stampati in mano, che resta lì come
un'allocca e con la domanda “ma perchè non ho accettato quel
lavoro nella miniera di amianto del Congo Belga?”.
Ovviamente
quando le signore tornano in albergo, l'addetta al ricevimento gli
darà i fogli stampati precedentemente “Ecco gli orari
dell'astronave per Omicron Persei 8 che mi avevate chiesto”, ma le
signore replicheranno “Ah, ma noi non le volevamo! Noi vogliamo
andare a ….” (inserite una località a caso). In totale passano
al ricevimento ¾ del loro intero soggiorno. Ok, è un bellissimo
ricevimento, ma se sei venuta a Firenze, visita Firenze, no?
Tre
giorni fa scendono al bancone a chiedere informazioni: vogliono
andare in gita a Capri. Una giornata.
Mia
moglie, prima di perdere tempo a cercare i dati che servono sul
motore di ricerca, chiede una conferma alle signore: siete sicure?
Sapete che dovrete partire molto presto? Si tratta di passare ben 3
ore di treno fino a Napoli sola andata, poi in bus dalla stazione
fino al porto della città partenopea (non ci siamo mai stati, ma ne
deduciamo sia così) e poi in traghetto fino a Capri. E poi c'è
tutto il viaggio di ritorno, in totale sono più di 8 ore solo su
mezzi di trasporto, e...
… le
signore non comprendono...
…...
… why
a boat?
….
REALLY?
CAPRI IS AN ISLAND? OH MY GOOOOOOD!
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