lunedì 23 dicembre 2013

La Sara lavora in uno degli alberghi più belli della città, un piccolo 3 stelle con una grande sala del ricevimento il cui soffitto è totalmente affrescato. Una meraviglia fiorentina che rende più piacevole il soggiorno per chi è turista e più piacevole il lavoro chi è dipendente. E pure più piacevoli i sonnellini per i lavoratori notturni (parlo con cognizione di causa: ci ho lavorato).
Diventa meno piacevole quando capitano clienti stracciamaroni, come un paio di giorni fa.
Coppia di amiche americane over 70 ed over truccate. Molto over truccate. Modello 5 cm di spessore di fondotinta e labbra rosso fuoco. Mantengono sul mercato una mezza dozzina di negozi di cosmetici (e di edilizia). Innalzano a defcon 5 la disperazione della cameriera e del lavandaio: la prima deve cambiare le lenzuola tutti i giorni perchè irrimediabilmente macchiate di fard e/o rossetto, il secondo perchè non manda via le suddette macchie neanche con lavaggio a temperatura da altoforno.
Il problema è che sono anche irrimediabilmente distratte. O forse sarebbe meglio dire irrimediabilmente anziane. Esempio: arrivano al ricevimento per chiedere orari di treni e/o bus da Firenze per qualche dozzina di cittadine (Siena, Pisa, Novosibirsk, Okazaki...), di solito accompagnando la richiesta da vezzeggitivi tipo “Honey” “Sweetie” “Darling”; la Sara (o la sua collega Cecile) trovano e stampano gli orari richiesti in 10'' 42, record mondiale tra i professionisti del bancone. Solo che, una volta fatto ciò, le signore si sono volatilizzate. Distratte dall'età avanzata, o semplicemente dall'assenza di materia grigia, sono uscite dimenticandosi della richiesta che avevano fatto, lasciando l'addetta al ricevimento con i fogli stampati in mano, che resta lì come un'allocca e con la domanda “ma perchè non ho accettato quel lavoro nella miniera di amianto del Congo Belga?”.
Ovviamente quando le signore tornano in albergo, l'addetta al ricevimento gli darà i fogli stampati precedentemente “Ecco gli orari dell'astronave per Omicron Persei 8 che mi avevate chiesto”, ma le signore replicheranno “Ah, ma noi non le volevamo! Noi vogliamo andare a ….” (inserite una località a caso). In totale passano al ricevimento ¾ del loro intero soggiorno. Ok, è un bellissimo ricevimento, ma se sei venuta a Firenze, visita Firenze, no?
Tre giorni fa scendono al bancone a chiedere informazioni: vogliono andare in gita a Capri. Una giornata.
Mia moglie, prima di perdere tempo a cercare i dati che servono sul motore di ricerca, chiede una conferma alle signore: siete sicure? Sapete che dovrete partire molto presto? Si tratta di passare ben 3 ore di treno fino a Napoli sola andata, poi in bus dalla stazione fino al porto della città partenopea (non ci siamo mai stati, ma ne deduciamo sia così) e poi in traghetto fino a Capri. E poi c'è tutto il viaggio di ritorno, in totale sono più di 8 ore solo su mezzi di trasporto, e...
le signore non comprendono...
...
why a boat?
.
REALLY? CAPRI IS AN ISLAND? OH MY GOOOOOOD!

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