1.coppia
mediorientale giovane con bimba piccola. La signora scende al
ricevimento ponendomi la seguente domanda:
-Can
we have the train schedule to Pisa or Venice?-
-Of
course, madame. Which one do you prefer?-
Lei
agita la mano, con noia.
-Doesn’t
matter, anyone would be fine-
Pisani,
veneziani: siete stati equiparati.
Foppeddivvelo.
Ps.
Sono andati a Pisa. Costava meno.
2.Cliente
indiano, chiede di vedere il meteo di tutta Italia.
Lo
schermo del pc mostra i simboli del meteo sull’intera penisola.
-What
is this? Cyprus?-
-No,
this is Sardinia-
-Oh,
this is Italy?-
-Yes-
Cari
amici sardi, vi tocca.
3.Minivan
parcheggia davanti all’albergo.
Ne
scende un ragazzo che scarica e porta nella hall 4 valigie.
Camicia
bianca aperta sul petto ed arrotolata alle maniche.
Barba.
Occhiali
da sole.
-Ciao,
buongiorno, c’ho le valigie per i clienti xxx-
-Ottimo,
me le lasci qui nella hall e ci penso io-
-I
clienti sono a fa’ un tour, arrivano più tardi. Ora vo a piglià
de’clienti all’hotel xxxx-
Mi
guarda, poi controlla l’orologio, rialza lo sguardo su di me e fa:
-Poi
ho finito, e si va a fiha-
Non
attendevo di sapere altro, dalla vita.
4.Cliente
americana di mezz’età.
Rientra
in albergo a prendersi i bagagli ed andare alla stazione, per la
prossima tappa del viaggio.
Mi
chiede un bicchiere d’acqua al bar.
Mentre
sta per berlo, nell’italiano particolarmente accentato degli
americani, mi fa:
-Grazie,
sei caldo-
E
mi piace pensare che non abbia sbagliato verbo, ma aggettivo.
5.Cliente
italiana.
Check-in,
piantina della città, chiave della camera e codice wifi.
E
la ragazza me lo rende esclamando:
-Ah,
no, questo proprio non mi interessa. Se volevo stare al computer me
ne restavo a casa mia!-
Non
potevo non stringergli la mano.
6.
Cliente indiano.
Omone
gigante, sguardo modello “mostro di Frankestein”.
Baffone
anni ’70.
Esce
dalla camera mentre sta passando Ettore. Lo blocca.
-Are
you working here?-
Ettore
guarda la sua divisa da facchino alberghiero.
Verde
scuro.
Con
bottoni e risvolti color oro.
-No,
this is the new italian fashion style-
Cos’è
il genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità
d'esecuzione.
7.Entra
in albergo un signore anziano.
-Ustedes
vende habitaciones?-
-Claro
que si, las manzanas se terminaron-
Non
ride, non la capisce, ma arriva la moglie.
Sono
colombiani, più o meno dell’età in cui la Colombia si affrancò
da essere colonia spagnola.
Vedono
la camera.
La
comprano.
La
signora scende.
Ha
la tranquillità dell'antilope attaccata dal leone: agitazione ai
massimi livelli.
Si
dimena da un capo all'altro del bancone.
E
mi pone una strana domanda. Di quelle che mi fanno sentire tanto
solidale con gli agenti di viaggio.
-Que
pueblo se puede ver de Florencia hasta Milan?-
Lì
per lì non capisco, poi lei si spiega: l’8 partono per Parigi da
Milano, e vogliono fermarsi per una notte da qualche parte da qui
alla città meneghina.
Mi
viene naturale suggerirgli Bologna.
Ma
la signora evidentemente aveva comunque un progetto ben preciso, di
cui finalmente mi rende partecipe:
-Y
Livorno? No està en direction de Milan?-
Apro
su google una mappa con la porzione dell’Italia che farebbe felice
qualsiasi leghista: il centro-nord. Gli faccio vedere dove sta
Livorno.
-Como
es Livorno?-
Mi
sfugge il motivo per cui abbiano sentito parlare di Livorno. Forse il
Vernacoliere è arrivato anche a Bogotà.
Ma
qui faccio una cosa per cui i labronici mi odieranno. A vita.
Sarò
bannato in eterno dalla città dei quattro mori.
Suggerisco
alla cliente di andare a vedere La torre storta.
-Es
hermosa?-
Non
la conosce.
Devo
mostrargliela con google.
Comincio
una descrizione sulla torre e la sua caratteristica pendenza. La
signora mi interrompe agitando la mano.
-Si
si, lo que es-
Milla anni di inclinazione liquidati così.
Poi
continua con la sua richiesta di “pueblos” da visitare tra
Firenze e Milano.
Suggerisco
Parma.
-No,
Parma es muy cara-
Amici
parmensi, abbassate ‘sti prezzi.
Perché
anche se c’è chi non conosce la Torre di Pisa, sa che Parma è una
città carissima.
Anche
se non ho capito come faccia a sapere questa preziosissima
informazione.
ps.
gli stampo gli orari del treno per Pisa, lei sibila un gracias e
corre trafelatissima su per le scale. Tutto il resto (Bologna,
Milano, ecc.) era già dimenticato.
8.Italiani
con passaporto belga. Italiano scarso, dall'età devono essere
immigrati in Belgio al seguito delle legioni romane.
Lui
ha una giacchetta dai due colori improbabili.
Sopra,
il simbolo della squadra-che-a-Firenze-non-può-essere-nominata.
Mi
guarda.
Poi
indica il simbolo.
-Tu
piace questo?-
-No.
Lei oggi mi ha reso molto triste, lo sappia-
Ride
di gusto.
Io
no.
Questo
lavoro ha anche tanti lati negativi.
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