Come se non scrivessi abbastanza e non avessi sufficienti storie da raccontare, insisto a sfruttare i ghost writer e le storie in appalto. Questa arriva da Viviana, collega di un altro albergo ed altra città, conosciuta tramite il gruppo "crazy hotel".
Italiani e centri benessere. Nonostante in questo paese non manchino strutture con servizi spa e centri termali, c'è sempre la categoria che si approccia per la prima volta a questo tipo di vacanza. Spesso con aspettative potrei dire sovrannaturali, come se si apprestassero a vivere un'esperienza subliminale. Alcuni si documentano prima per fare sfoggio di sapienza wikipediana, altri ti chiamano ed ammettono di essere vergini in materia. La prima categoria è la peggiore, mentre spieghi i servizi che offre la tua struttura ti interrompono per dirti che sì, ovvio, sono frequentatori dei centri benessere e sanno tutto. I vergini danno più soddisfazione, ascoltano meravigliati cosa troveranno nel centro benessere e non importa se hai la sauna finlandese, il bagno turco o la doccia azerbaigiana. Per loro comunque resta una figata.
Stamattina mi telefona una signora, una di quelle tutte ehm, uhm e ohm. Due parole e dieci ehm che annaspano alla ricerca del vocabolo successivo. Vuole informazioni sul centro benessere. Parto con la descrizione, ma mi ferma subito.
- Avete la vasca?
- Certamente, abbiamo un'ampia piscina idromassaggio.
- No, no, io cerco la vasca idromassaggio.
- Sì, abbiamo una bella piscina idromassaggio.
- No, non ci capiamo. Io voglio una vasca rotonda piena di bolle.
-... La piscina ha forma rettangolare, è molto ampia, interamente fornita di idromassaggio.
- Ma no, se è piscina non può essere idromassaggio. In piscina non ci sono bolle.
- Signora, la piscina, o vasca se preferisce chiamarla così, è dotata di idromassaggio su tutti i lati, su livelli diversi in modo che ci si può sedere, stare in piedi (nel suo caso l'ideale era in ginocchio con la testa sott'acqua per almeno dieci minuti), la profondità è diversa su ogni zona.
-... (momento meditazione e metabolizzazione delle informazioni ricevute). Ma le bolle allora come vengono prodotte?
Vengo io signora. Mi siedo nella vasca e scorreggio. L'aroma terapia la offro io.
- Avete la vasca?
- Certamente, abbiamo un'ampia piscina idromassaggio.
- No, no, io cerco la vasca idromassaggio.
- Sì, abbiamo una bella piscina idromassaggio.
- No, non ci capiamo. Io voglio una vasca rotonda piena di bolle.
-... La piscina ha forma rettangolare, è molto ampia, interamente fornita di idromassaggio.
- Ma no, se è piscina non può essere idromassaggio. In piscina non ci sono bolle.
- Signora, la piscina, o vasca se preferisce chiamarla così, è dotata di idromassaggio su tutti i lati, su livelli diversi in modo che ci si può sedere, stare in piedi (nel suo caso l'ideale era in ginocchio con la testa sott'acqua per almeno dieci minuti), la profondità è diversa su ogni zona.
-... (momento meditazione e metabolizzazione delle informazioni ricevute). Ma le bolle allora come vengono prodotte?
Vengo io signora. Mi siedo nella vasca e scorreggio. L'aroma terapia la offro io.
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