giovedì 15 luglio 2021

 Cose che mi piacciono degli inglesi:


- I Rolling Stones, i Who, i Jethro Tull, i Queen, i Blair, gli Oasis, i Rootjoose e tutto il brit pop;

- il loro accento, così differente dall'inglese sguaiato delle ex colonie;

- i Remainers;

- l'Hard left del partito laburista;

- l'Imperial War Museum e la Belfast ancorata sul Tamigi;

- Sheakspeare, Conan Doyle, H.G. Wells, George Orwell, B.H. Liddell Hart, A.J.P. Taylor, e Douglas Adams;

- il loro umorismo;

- i pittori preraffaelliti;

- Gli autobus rossi a due piani;

- Harry Potter;

- I "Bobbies" che sorridevano quando chiedevo spiegazioni per strada a Londra;

- Peter Sellers, Michael Caine, Colin Firth, Kenneth Branagh, Hellen Mirren, Emma Thompson ed Helena Bonham Carter;

- Il museo di storia naturale;

- Mary Quant e l'invenzione della minigonna, che ha definitivamente messo in crisi i nostri mononeuroni maschili;

- "Mind the gap";

- La passione per i treni;

- Notthing Hill (il quartiere);

- La vittoria del Leicester City Football Club in Premier League;

- Cats;

- Ken Loach.

- Il Gran Tour, la loro passione per i viaggi e l'amore per la Toscana.



Oggi niente cattiverie.

Oggi solo cose belle.

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