Ho fatto una cosa per la quale
tantissima gente, su internet, potrebbe condannarmi alla pena
capitale, senza appello (e nessun avvocato – neanche chi sta
leggendo – potrebbe salvarmi. Qualsiasi giuria mi condannerebbe).
Sono andato a leggere yahoo answers.
Ho cercato con google, e come primo
collegamento ho trovato quello.
Quindi in teoria ho un’attenuante: è
colpa di gugl.
Ma ho paura che a Mountain View abbiano
una schiera tale di avvocati che comunque farebbero ricadere la colpa
su di me.
Mi sacrifico per voi, sappiatelo.
Sono andato ad informarmi sulle strisce
gialle.
Le strisce gialle sono quelle
riservate. Non ci si può parcheggiare, a meno che non si abbia un
permesso apposito.
Non valgono solo per i disabili, sono
riservate generiche.
Ed infatti gli alberghi dove lavoro
hanno il loro bello spazio auto contornato di giallo. L’azienda
paga una discreta cifra annuale al comune per averlo, uno per
albergo.
Per poterci parcheggiare quindi occorre
essere clienti dell’albergo: si ha a disposizione 15 minuti di
tempo, sia all’arrivo che alla partenza: il tempo di
scaricare/caricare i bagagli. Poi si deve sloggiare e parcheggiare
l’auto in apposito garage.
All’occorrenza lo spazio è usato dal
proprietario (giustamente paga lo spazio e lo sfrutta) e dai
fornitori, o dai muratori, idraulici, ecc. Sperando che questi ultimi
vengano poco da noi, perché significa che le cose vanno bene e non
c’è bisogno che facciano lavori di nessun tipo (come invece
accadde quando dei sympaticissimi clienti gettarono un pannolino
usato nel wc e si intasò tutta la tubazione-scarico di 5 camere… e
vi lascio immaginare le conseguenze quando si tirava lo sciacquone in
una di queste camere… ditemi: non gli augurereste morte lenta e
dolorosissima? Ah, è superfluo dire che i sympaticissimi clienti
avevano gettato il “regalino” giusto un minuto prima di fare il
check-out. Fanno il danno e telano. Morte e distruzione!)
Per delimitare il nostro spazio abbiamo
anche a disposizione due fantasmagorici paletti di plastica
bianco-rossi, collegati tra loro da apposita catenella di egual
colorazione. Se putacaso ci dimentichiamo di metterli, possiamo star
certi che, alla faccia del colore della striscia, ci parcheggeranno
cani e porci. E se ci affacciamo a chiedere “Buongiorno, lei è qui
da noi?” il/la tipo/a farà una faccia stralunata, osservando il
portone dell’albergo (wow, un albergo, in centro a Firenze! Non
l’avrei mai detto!!!) e chiederà: “Ah, qui è riservato?” Mah,
genio, fai un po’ te. Sei daltonico a punto tale da vedere il mondo
in bianco e nero per non distinguere il giallo? Ma capita raramente
che il vs. portiere possa uscire a fermare il furbetto del
parcheggino perchè sono impegnato a parlare con i clienti, così che
lo strunz metta la sua macchina davanti all’albergo e ce la lasci
per parecchio tempo, anche qualche giorno. Perché rompere il ca**o a
chi lavora è così divertente, in itaglia.
Ah, e per non parlare del fatto che i
paletti spesso spariscono. Chi le prenda non lo so, ma il perché è
sicuro: l’autosodomizzazione. In 10 anni ci avranno fatto fuori una
ventina di paletti (infatti quando siamo di notte li mettiamo nel
deposito bagagli e li rimettiamo per strada la mattina).
Tutta ‘sta pappardella di premesse
quindi per cosa? vi starete domandando voi non potendone più.
Venerdì mattina di un ottobre ero in
turno, ed in uno di questi alberghi, proprio accanto allo spazio
giallo riservato a noi, c’è anche quello dei disabili, segnalato
da apposito cartello (con ordinanza
comunalevicesindacocomefoss’antani). Sull’altro lato invece ci
sono i parcheggi dei motorini.
Arriva una smart.
Parcheggia di punta.
Becca in pieno l’ultimo motorino.
Sbam
Sulla smart ci sono due tipe,
abbastanza giovani. Una delle due scende e cerca di rialzare lo
scooter.
Non ho clienti al banco. Esco e l’aiuto
a rialzare lo scooter.
L’altra nel frattempo parch… beh,
si fa per dire. Mette lo smart alla ca**o di cane, a metà tra il
nostro posto e quello dei disabili più avanti. Perché rompere il
ca**o è così divertente.
Ma poi apre il bagagliaio e tira fuori
delle valigie. E quindi penso “ok, sono qui da noi, ora gli faccio
il check-in e chiamo di corsa il garage perché mandi qualcuno a
togliere subito l’auto, che messa così è una rottura e basta.”
Quindi rientro perché ci sono altri
clienti… ma le tipe non entrano. Esco… la smart è ancora lì, ad
occupare due posti, e le tipe si sono volatilizzate.
Sympatia, eh?
Starà lì 3 giorni.
L'ho fotografata il giorno dopo.
Non si potrà parcheggiare per quei 3
giorni. Non c’è abbastanza spazio tra i motorini e la smart....
ditemi, non avreste preso le due tipe per mollarle ai detenuti maschi
di Guantanamo affinchè abusassero liberamente di loro per 3 giorni?
Chiamiamo i vigili, i quali ci diranno
che non potranno togliere l’auto perché… ha il contrassegno
disabile. Della nostra città.
Morte e distruzione!
Ovviamente i vigili la multano, ma non
si può portare via causa contrassegno. Ora, da quel che ricordo, non
mi sembrava affatto che le tipe fossero disabili… ma forse più che
disabilità fisica ci si riferisce a quella mentale. Comunque erano
(sono. Parlo al passato perché nella mia mente sono trapassate) mie
concittadine. Gente che si merita lo 0-5 tutto l’anno, altro che il
4-2!
Dopo 3 giorni l’auto sparisce. Le
troiacce proprietarie, dopo aver fatto abbondantemente i ca**acci
loro se ne sono tornate da dove sono venute. Purtroppo è da qualche
parte qui a Fi, ma spero proprio di non rivederle più. A meno che
non mi metta a vedere youporn, alla sezione “gangbang: 20 black
dudes vs 2 italian sluts”.
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